Sanremo 2021:Ghemon punta sull’ironia con la ricerca di voti e il red carpet
A poche ore dall’esibizione, Ghemon ironizza sulla ricerca dei voti e sul mancato red carpet che fa direttamente in hotel
Con un look nuovo e con la voglia di poter far sentire il suo nuovo progetto discografico, il secondo in un anno, Ghemon sta affrontando le ore che precedono alla sua esibizione con ironia e molta voglia di leggerezza.
Oltre Colapesce e Dimartino, in queste ore ha realizzato una serie di video ironici con a tema la ricerca dei voti per poter vincere o, quantomeno, non arrivare ultimo. “Operazione televoto” ha chiamato questi brevi video nei quali, come accade durante le campagne elettorali, con quadernino e telefono alla mano Ghemon chiama persone ben precise per conquistare un ampio bacino di voti. Fa molto ridere perché è il primo cantante che si sta giocando il pre-gara, scherzandoci su. Modalità apprezzata, oggi più che mai.
Il piano è preciso: l’operazione televoto va a toccare solo alcune categorie. La cerchia allargata ossia gli amici degli amici degli amici, le ex (anche di lunghissima data), gli italiani all’estero con la zia in Australia e la Campania con una zia agguerrita. I punti di forza di questi minivideo sono la serietà di Ghemon che ci crede fino all’ultimo e le zie che per il nipote sono intenzionate a fare di tutto, per davvero.
La ricerca dei voti sta avendo molto successo, soprattutto tra la sua community. Tra grasse risate, molti colleghi e amici artisti commentano divertiti e si propongono di trovare voti e di cedere i propri rimasti dalle edizioni in cui hano partecipato.
La voglia di sorridere di Ghemon è continuata questo pomeriggio. Il cantante ha spiegato che, nel rispetto delle misure anticovid, nessun red carpet, ma gli artisti devono rimanere in hotel prima del debutto. Eppure Ghemon ha provato lo stesso a realizzare il momento red carpet con la famosa sfilata di tutti gli artisti, seppur rimanendo dentro la stanza d’hotel. Usando un filtro “Ariston”, Ghemon si è vestito di tutto punto e ha fatto credere si trovasse poco prima dell’entrata nel teatro, chiedendo fosse tutto apposto e se fosse necessario mostrare il labbrino. Un vero mattatore.
In tempi di pandemia, il modo di affrontare la gara scelto da Ghemon è squisitamente giusto e ideale: prendersi poco sul serio senza dimenticare quali sono davvero le cose importanti.
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