San Giuliano Milanese, cosa sappiamo dell’incendio alla Nitrolchimica

San Giuliano Milanese, cosa sappiamo dell'incendio alla Nitrolchimica

San Giuliano Milanese, cosa sappiamo dell’incendio alla Nitrolchimica, un’azienda che si occupa dello smaltimento di rifiuti e solventi

Questa mattina a San Giuliano Milanese si è sviluppato, dopo un’esplosione, un imponente incendio presso l’azienda Nitrolchimica, che si occupa dello smaltimento di rifiuti pericolosi e solventi. Sul posto sono intervenute le squadre dei vigili del fuoco e attualmente sono venti quelle impegnate nello spegnimento e nella messa in sicurezza della zona. Sul posto anche la Protezione civile e le forze dell’ordine.

Il pm di turno si è recato sul luogo dell’incendio e ha sorvolato in elicottero la zona, al fine di valutare lo stato della situazione. In seguito è stata aperta un’inchiesta per stabilire dinamica ed eventuali responsabilità. Nell’incendio sono rimaste coinvolte diverse persone, tre delle quali presentano gravi condizioni. Si tratta di tutti dipendenti dell’azienda. Di questi due ustionati sono stati portati in ospedale. Il Corriere della Sera informa che “il più grave, in pericolo di vita, è un 43enne di Marzano (Pavia), con ustioni di secondo e terzo grado al volto, al torace e agli arti”.

Alcuni testimoni hanno raccontato l’inizio dell’incidente. Sempre al Corriere della Sera, un testimone ha dichiarato: «Stavo guidando verso San Giuliano, per una visita medica, e già dopo Lambrate, in Tangenziale, si cominciava a intravedere la colonna di fumo. Una volta giunto a destinazione, mi sono reso conto dell’entità della cosa. Aumentava di intensità a velocità spaventosa. Il fumo, nero e denso, ha oscurato tutto, si sentivano esplosioni. La gente saliva in macchina di corsa e se ne andava, badando a tenere i finestrini alzati».

Un operario dell’azienda confinante ha raccontato: «Abbiamo sentito un’esplosione. Poi, subito le fiamme e siamo scappati».

Il sindaco di San Giuliano Milanese ha lanciato un appello sui social a tenere chiuse le finestre delle abitazioni: «Per precauzione, si invitano i cittadini a chiudere le finestre per evitare possibili esalazioni e a non avvicinarsi alla zona interessata», mentre il sindaco di Milano, Beppe Sala, ha fatto sapere che «stanno lavorando anche la nostra Protezione civile e l’assessore alla Sicurezza, Marco Granelli. La Protezione civile è già sul posto e io ho il telefono acceso in attesa di notizie».

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Tutte l’area limitrofa e le aziende del circondario sono state evacuate, mentre l’Arpa Lombardia fa sapere: “Le operazioni di spegnimento dell’incendio da parte dei Vigili del Fuoco sono ancora in corso, a causa della presenza di alcuni focolai. Le rilevazioni effettuate nelle aree intorno al sito dell’incendio con strumentazione portatile non hanno evidenziato significative variazioni della concentrazione degli inquinanti monitorati.

È stato installato uno strumento per il campionamento dei microinquinanti (diossine e IPA) presso i locali di una sede del Comune di San Giuliano Milanese, nella frazione di Sesto Ulteriano, in considerazione della possibile ricaduta dei fumi. Un secondo strumento è stato installato presso la centralina di rilevamento della qualità dell’aria sita nel Comune di San Giuliano Milanese. I tecnici hanno allertato il gestore dell’impianto di depurazione (Gruppo CAP), dove confluiscono le acque della rete fognaria comunale. Il gestore informa che al momento non sussistono particolari criticità.

Le previsioni meteo aggiornate indicano che in serata, fino a mezzanotte, si potrebbe assistere a un nuovo rinforzo del vento con raffiche fino a 25-30 km/h e probabili rovesci o temporali. La squadra dell’emergenza lascerà a breve il luogo dell’incendio avendo concluso le proprie attività, dopo essersi coordinata coi in VVF per le operazioni di sicurezza del sito. L’azienda provvederà a far effettuare l’aspirazione immediata di eventuali dispersioni di sostanze liquide“.

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