Rosalinda Cannavò si apre ai fan: “Ero arrivata a pesare 32 chili”

L’attrice ed ex gieffina con la voce strozzata ha raccontato ai suoi fan di quando soffriva di anoressia. Lo scopo è nobile: aiutare chi ne soffre

“La vita senza il disturbo alimentare è molto più bella”. Rosalinda Cannavò pochi minuti fa è tornata a parlare del disturbo alimentare, malattia di cui l’attrice ha sofferto. Si è messa a nudo ancora una volta per fare un appello a tutte quelle persone che ne soffrono, spiegando quanto sia importante affrontare il problema, fidarsi delle persone care e farsi aiutare da uno specialista.

La giovane ex gieffina ha preparato un reel per i suoi fan, dove si vede in varie fasi della sua vita, compreso quando soffriva del disturbo alimentare, mostrando le sue gambe: era arrivata a pesare 32 chili. Per eli non è stato facile parlarne ai follower, si mostra infatti molto emozionata, lascia intravedere il dolore che ancora la pervade, nonostante questa brutta malattia appartenga al passato. Oggi Rosalinda vive una vita diversa, è felice e ha trovato l’amore della sua vita.

“Mi sta costando tirare fuori delle cose che riguardano dei periodi difficili della mia vita. Spero che tutto questo possa servire a qualcuno e quello che mi sento di dire è chiedete aiuto se capite di avere un problema. E se avete un problema ma non lo capite, fidatevi delle persone a voi vicine, delle persone che vi vogliono bene e che vi amano. Affidatevi a degli esperti che vi possono aiutare. Io diciamo che l’ho capito tardi, sono arrivata a pesare 32 chili e ho rischiato tantissimo”.

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Rosalinda prosegue e ammette di non sapere come sia arrivata a quel punto. Purtroppo è la malattia, che ti porta a fare delle cose che non ti immagineresti mai”. Il reel è accompagnato da un pensiero, eccolo: “Mi ricorderò di te eccome. Ho i segni sul cuore e sulla pelle! Ma sconfiggerti è stata la cosa più
difficile e giusta che potessi fare! Oggi sorrido, oggi sono felice senza di te. Lottate per tornare a sorridere e non permettete più a questo mostro di distruggervi la vita”.