Una coppa europea torna in Italia con una impresa ancora firmata dal portoghese
Josè Mourinho è l’uomo delle competizioni europee. Ieri sera, 25 maggio, a Tirana ha condotto la sua Roma alla vittoria della Conference League (1 a 0 contro il Feyenord).
Un trionfo che riporta in Italia un trofeo europeo ad anni di distanza: l’ultima vittoria in Europa era del 2010, la Champions dell’Inter ottenuta sempre dal portoghese.
Nel post partita José Mourinho si è commosso, si è lasciato andare alle emozioni e ha ribadito la sua intenzione di rimanere al club giallorosso.
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Il discorso di Mourinho
“Undici mesi a Roma è straordinario – ha spiegato lo Special One – come avevo detto ai ragazzi in spogliatoio in campionato, abbiamo fatto ciò che dovevamo fare. Abbiamo fatto il nostro lavoro qualificandoci in Europa League. Oggi (ieri, ndr) non era lavoro, era storia e abbiamo riscritto la storia della Roma. La Conference League è una competizione che dall’inizio abbiamo avuto la sensazione che era possibile vincere, poi il gruppo è migliorato ed è diventato sempre più forte. Sempre più difficile ma una competizione su cui abbiamo sempre puntato e che ci è costato punti in campionato”.
Josè Mourinho si è commosso, sciolto dall’abbraccio in campo dei suoi giocatori e fuori dei tifosi. Tifosi che hanno preso d’assalto sia Tirana che ospitava la finale che lo Stadio Olimpico di Roma con i maxischermi.
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