Recensione del libro “Il tempo vissuto” Cronache e memorie di Santa Rufina in Valle Castellana, di Domenico Cornacchia

“Il tempo vissuto” Cronache e memorie di Santa Rufina in Valle Castellana, di Domenico Cornacchia. La recensione

 
Siamo a Valle Castellana, dove l’autore racconta la strabiliante storia di Santa Rufina, suo paese d’origine. Tra cronache, documenti d’archivio e racconti orali, si vuole trasmettere uno spaccato autentico della vita di una comunità, colmando in parte il vuoto nella memoria collettiva. Una preziosa collezione di fotografie storiche arricchisce il racconto, mostrando momenti di vita quotidiana e paesaggi del passato. In un mondo frenetico, è essenziale ricordare l’importanza delle piccole storie nella grande trama umana. Il testo di Domenico Cornacchia, fin dalle prime pagine, sottolinea il suo scopo: riscoprire le radici della comunità, approfondendo nello specifico la storia di Santa Rufina e i comuni limitrofi. La storia della comunità, infatti, si intreccia ad eventi storici di grande portata. Il libro parte da cronache locali e vita quotidiana, offrendo al lettore uno spaccato sociale senza pari. Una ricostruzione fondamentale, volta a rimediare al vuoto della memoria collettiva, regalando nuova voce a personaggi e luoghi che hanno contribuito al successo del borgo rurale. Di grande importanza è l’appendice fotografica. Sono circa 400 le fotografie che accompagnano il lettore in un’esperienza immersiva nelle atmosfere passate. Fianco a fianco con l’esperienza del borgo, l’autore ricostruisce abilmente il racconto storico, riscoprendo tradizioni e momenti di vita che ci sembrano ormai ricordi lontanissimi.
 
Sono le piccole storie le vere protagoniste di Cornacchia: progresso, piccoli passi avanti, tradizioni e molto altro, volte a costruire le basi per la storia dell’umanità. Un viaggio nella memoria fattuale capace di dare voce a chi non l’ha mai avuta e di riportare alla luce eventi che sembravano non avere più alcun valore. Un testo, quello di Cornacchia, capace di ristabilire valore alla cultura locale. Diversi i destinatari della sua opera. Il testo strizza l’occhio agli amanti della storia locale, agli studiosi di cultura popolare ma anche a tutti coloro che intendono riscoprire il valore delle piccole comunità, base della realtà che conosciamo oggi. Un quarto lavoro editoriale, il suo, uno sguardo attento sulla storia e alla cultura locale. Un’attenta ricerca negli archivi storici, una profonda conoscenza delle tradizioni, uno sguardo che mescola insieme passato e presente, volgendo spalle forti al futuro. Un testo che esplora pagina dopo pagina l’identità storica di un territorio situato tra i suggestivi Monti della Laga, in provincia di Teramo. Un viaggio emozionante, uno spaccato sociale che appassionerà lettori di ogni stregua.
0 Condivisioni

Instagram Feed

error: Il contenuto è protetto