Raoul Bova e la svolta legale sull’affido delle figlie: i legali prendono posizione

Raoul Bova e l’affidamento delle figlie Luna e Alma: emergono dettagli, parlano gli avvocati dell’attore
Dopo settimane di silenzi, tensioni e titoli a effetto sui principali media, arriva la prima svolta concreta nella vicenda che coinvolge Raoul Bova e la sua ex compagna Rocío Muñoz Morales. Stando a quanto riporta Fanpage.it, i legali dell’attore romano, Annamaria Bernardini de Pace e David Leggi hanno respinto la richiesta di affido esclusivo ricevuta da Rocío Muñoz Morales. La storia d’amore tra i due attori volge al termine definitivamente. Nel frattempo, sia Bova che Rocío hanno deciso di non rilasciare dichiarazioni pubbliche, affidando ai rispettivi legali il compito di comunicare — e proteggere — le proprie versioni dei fatti.
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Parlano i legali dell’attore romano, cosa emerge
In merito all’affido esclusivo delle due figlie, Luna e Alma, i legali al Corriere rivelano: “Apprendiamo non senza stupore il perseverare della signora Rocío nel sostenerela richiesta di affido esclusivo. Le bambine hanno passato sempre molto più tempo con il papà, ed è tutto documentabile, anche attualmente sono insieme in vacanza”.
E poi ancora: “D’improvviso Raoul Bova non sarebbe più in grado, stando a quanto sostenuto dalla signorina Munoz Morales, di essere un buon padre. È una richiesta alla quale ci opporremo in tutte le sedi. Del resto, seguendo il suo ragionamento, si dovrebbe concludere che sia una madre irresponsabile, avendo spesso affidato a lui le figlie”.
Il caso Bova-Morales è l’emblema di quanto sia sottile il confine tra amore finito e conflitto giudiziario. Dietro la patina del gossip, si gioca una partita molto più seria, quella del benessere di due figlie che meritano silenzio, rispetto e protezione.