La cantante e conduttrice era amatissima e conosciuta anche in Argentina
Nel giro di meno di un anno abbiamo perso Diego Armando Maradona, scomparso il 25 novembre 2020 e Raffaella Carrà.
Lui signore del Calcio lei della tv, uniti anche da una “strana” amicizia.
La fama di Raffaella non è mai stata limitata, infatti, al contesto italiano ma ha aggiunto tutta l’America Latina e la Spagna.
Diego era sempre stato un fan della Carrà tanto da farsi una notte in carcere, aneddoto che la stessa cantante amava raccontare.
Il calciatore a soli 18 anni forzò il cordone delle forze dell’ordine per assistere a un suo evento nel 1979 a Buenos Aires: la polizia lo fermò e lo costrinse a una notte di carcere.
Raffaella, venuta a conoscenza dell’episodio chiese la maglia per autografarla. Da allora nacque così un vero e proprio rapporto di amicizia.
In un evento a Madrid, Diego si presentò per consegnare la sua maglia autografata che la Carrà voleva mettere all’asta.
Anche quando Maradona lasciò l’Italia i due continuarono a essere amici e quando tornò nel nostro paese Diego scelse un programma di Raffaella, “Carramba che sorpresa“.
Alla morte del calciatore, la conduttrice aveva salutato con queste parole Diego: “Caro, caro Amico mio soffro tanto e prego, ci hai lasciato troppo presto. Ti voglio bene”.
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