Propaganda Live, Roberto Angelini: la vita è un itinerario con svolte imprevedibili
Roberto Angelini è stato travolto da una vicenda sgradevole che lo ha costretto per un po’ a lasciare Propaganda Live
Capita a tutti di commettere errori, il problema nasce quando a commettere uno sbaglio è un personaggio pubblico. In questo caso il popolo della rete e non solo si scatena creando un caso ancor più grande di quello che può essere. Roberto Angelini è stato travolto da una vicenda sgradevole che lo ha costretto per un po’ a lasciare Propaganda Live (La7).
Cosa mai sarà successo a Roberto Angelini per giungere alla conclusione di lasciare Propaganda Live (La7)? Certo, la vicenda deve essere abbastanza scottante per una scelta così radicale. Diego Bianchi conduttore di Propaganda Live su La7 ha dichiarato con dispiacere: «Il nostro titolare, Roberto Angelini, è incappato in una spiacevole circostanza personale che nulla a che fare con questo programma».
La cosa certo incuriosisce e fa partire una serie di ipotesi che hanno, come sempre, infiammato la rete e i Social.
Diego Bianchi, nonostante la triste vicenda, difende il collega con parole importanti cercando di mitizzare la situazione che a quanto pare è abbastanza scottante, così continua: «Ha sbagliato gravemente dopodiché ha continuato a sbagliare, ha fatto un casino, ha fatto tutte quelle cose che non si devono. Poi Roberto si è scusato sui social anche con la ragazza coinvolta. Abbiamo così accettato la sua decisione di non partecipare per un po’ al programma. Non siamo noi giudici di Roberto Angelini e nemmeno i social. È dentro questo programma da otto anni, dalla prima puntata, questo posto è suo e quando vorrà potrà tornare».
Il problema nasce dal fatto che Angelini oltre ad essere chitarrista è anche imprenditore, la vicenda che lo vede coinvolto è legata ad una polemica con una ragazza che lavorava nel suo ristorante romano.
Purtroppo, quando si è una persona pubblica, dobbiamo saper muovere i fili della propria vita con il giusto equilibrio e controllo, è facile lasciar andare le parole con il rischio di ritrovarsi immersi in un tam-tam senza fine. Angelini, senza troppo incertezze o censure, ha definito la giovane che lavorava per lui: «una pazza incattivita dalla vita». E il motivo? Pare sia legato al fatto che la giovane lavorava nel suo locale al nero, così che dopo una denuncia fatta dalla giovane gli è arrivata una multa da ben 15.000 euro.
Insomma, la cosa sembra assai calda e soprattutto non coerente con il rispetto di chi lavora. È pur vero che siamo difronte a tante situazioni paradossali in cui alla fine la verità vera sfugge a vantaggio di tante insinuazioni che diventano verità pur essendo menzogne. Però il chitarrista si è apertamente scusato con una dichiarazione Social che recita:
«Chiedo scusa. Ho sbagliato e mi dispiace. Ripongo la chitarra nella custodia e mi prendo una pausa».
Che dire pausa inevitabile o obbligata per far calmare le acque del caldo mondo dei Social?
La cosa che chiaramente coinvolge il caldo mondo del popolo Social è il far diventare una notizia così tanto virale da travolgere in uno tsunami. La lavoratrice racconta sui Social delle tante volte in cui Angelini le aveva promesso di assumerla ma non l’aveva mai fatto, e dei rischi corsi da rider nelle notti di zona rossa, lavorando.
Lei racconta di essere stata fermata anche dalla Guardia di Finanza che l’ha interrogata per capire dove fosse diretta, oltre il coprifuoco. Pare che da quell’episodio siano scattati i controlli così da portare al ritiro momentaneo di Angelini dalla vita pubblica. Sotto il post nel quale Angelini comunica la sua decisione, i commentatori si dividono tra chi prende le sue parti è chi quelle della donna. Con un gesto riparatore Angelini pubblica un nuovo post con scritto: «Ho sbagliato. Non insultatela più».
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