Pillola anticoncezionale, l’AIFA frena sulla gratuità

AIFA

A renderlo noto il consiglio di amministrazione dell’Agenzia italiana del farmaco

Nelle scorse settimane l’AIFA, Agenzia italiana del farmaco, aveva aperto uno spiraglio per la gratuità della pillola anticoncezionale per tutte le donne.

Ora però la stessa agenzia frena e fa dietrofront.

Il Consiglio di Amministrazione dell’Aifa ha preso atto che le Commissioni consultive dell’Agenzia non hanno ancora elaborato precise indicazioni sulle fasce di età a cui concedere gratuitamente la pillola anticoncezionale, sulle modalità di distribuzione e sui costi per il Sistema Sanitario Nazionale nei vari scenari di adozione della rimborsabilità.

Il CdA ha rilevato, dunque, che non sussistono gli elementi essenziali per deliberare ed ha chiesto approfondimenti.
Inoltre, il Consiglio si impegna ad attivare un tavolo di concertazione con i Ministeri vigilanti e la Conferenza delle Regioni.

Non sono stati chiariti nemmeno se ci saranno  o meno dei parametri per donne magari svantaggiate economicamente o meno o per le donne tra i 19 e i 28 anni come accade spesso in Europa.

L’Aifa aveva dato il via libera alla decisione di rendere gratuito l’anticoncezionale, con un costo totale per le casse dello Stato stimato in circa 140 milioni di euro l’anno.

Leggi anche: L’Aifa rende gratuita la pillola contraccettiva per le donne

Ph. Credit: AIFA

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