L’impresa dell’azzurro
Matteo Berrettini, in ogni caso, comunque andrà, ha iscritto il suo nome nella storia. L’italiano, per la prima volta nella storia del nostro paese è in finale a Wimbledon.
61 anni prima che un azzurro andasse in semi e per la prima volta un azzurro si giocherà sull’erba inglese la possibilità di sollevare il trofeo.
Il 25enne romano ha battuto in quattro set il polacco Hubert Hurkacz per 6 – 3, 6 – 0, 7 – 5, 6 – 4. A vederlo dagli spalti David Beckham ma sopratutto tutta la sua famiglia volata a Londra per supportare il romano.
Tra i più tesi, inquadrato più volte, il papà Luca teso e che non ha praticamente visto un punto per la tensione. Poi la mamma Claudia che a fine match ha saltato dalla gioia e Jacopo il fratello con cui gioca il doppio e la fidanzata Ajla Tomljanovic.
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Il numero uno italiano si giocherà il trofeo domenica 11 luglio nello stesso giorno in cui l’Italia giocherà la finale dell’Europeo contro l’Inghilterra.
Da Wim a Wem, un sogno azzurro comunque vada.
Matteo a fine match ha detto di non avere parole e che in vista della finale, pensando anche agli azzurri di Mancini si porterà il tricolore e poi: “Mi servirà un po’ per realizzare cosa ho fatto. Penso di non aver mai sognato un momento del genere perché era troppo grande. Sto facendo bene adesso, devo crederci”.