Sanremo, Ibrahimovic: “Sono qui per fare le mie regole”

Il calciatore del Milan ha elencato una serie di regole per il Festival di Sanremo

Mi servono le stesse misure di San Siro, altrimenti questo Festival è annullato” dice così Zlatan Ibrahimovic al debutto sul palco dell’Ariston.

Poi scese le temute scale, con la sua solita ironia e anche un po’ di irriverenza dice ad Amadeus che è fortunato ad averlo in questa edizione della kermesse.

Il calciatore fa anche il suo ingresso con una musica popolare che richiama le sue origini e si presenta con un completo elegante con tanto di vistosa spilla.

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E poi spiega che detterà lui le regole: “Ho portato le regole del mio Festival, ti hanno detto che sei il direttore? Il direttore è Zlatan, l’ha deciso Zlatan. Ecco le regole, scrivi. Numero uno: ci saranno 22 cantanti al Festival di Zlatan, 11 contro 11 sennò non è regolare. Vendi gli altri quattro, il Liverpool cerca quattro difensori, altrimenti li metto in giardino e li faccio lavorare. Regola numero 2, il palco è per piccole persone come te, a me serve 105×78 come San Siro, sennò il Festival è annullato. Via i violini, giù le pareti. Le ragazze restano. Rimane Zlatan. Ora fammi vedere come presenti. Sii potente, più grande”.

Lo svedese, che devolverà il suo compenso in beneficienza solo domani sera non sarà presente per gli impegni con il suo Milan e giovedì canterà “Io Vagabondo” con l’amico e allenatore Sinisa Mihajolovic.

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