La caduta delle stelle: Simone Biles delude e si ritira dalla gara a squadre di Tokyo

La favorita si ritirata dalla competizione a squadre

Gli Stati Uniti, favoriti alla vigilia di Tokyo, nel concorso generale di Ginnastica Artistica, erano favoriti. Alla fine, però si sono dovuti accontentare dall’argento alle spalle della Russia (ROC).

Complice anche una condizione decisamente no di Simone Biles. Già in fase di qualificazione l’atleta più attesa dell’Olimpiade, chiamata a vincere tutto, al corpo libero aveva deluso, superato dalla nostra Vanessa Ferrari.

Poi, oggi, dopo una sola rotazione al volteggio, con un punteggio basso e vistosi errori si è infilata, a sorpresa, la tuta e non ha più gareggiato.

Per molti si tratta di un infortunio per altri di un crollo psicologico. Nelle passate ore, su Instagram aveva scritto un post spiegando di sentire tutto il peso del mondo sulle sue spalle.

Non zoppica e non sembra essere infortunata anche se ufficialmente dal Team USA, spiegano: “Simone Biles ha rinunciato alla competizione a squadre per un problema medico. Le sue condizioni verranno monitorate nei prossimi giorni”.
Per molti si tratterebbe di un crollo mentale, schiacciata dal peso di essere la favorita e di puntare ai cinque ori Olimpici.
Ora bisogna capire se l’americana riuscirà e riprendersi.
Intanto sale l’attesa per la finale al corpo libero non solo per vedere se la Biles ci sarà ma per Vanessa Ferrari.
In qualifica la leonessa di Brescia ha infatti ottenuto il miglior tempo.
In conferenza stampa ha cosí confermato le voci che sostenevano come i problemi non fossero legati alla condizione fisica.
Sento che non mi sto divertendo più come prima. So che questi sono i Giochi, volevo farli, ma in realtà sto partecipando per altri, più che per me. Mi fa male nel profondo che fare ciò che amo mi sia stato portato via. Non appena salgo in pedana siamo solo io e la mia testa… e lì ci sono demoni con cui devo confrontarmi”

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