Christi Dembrowski è anche la sua manager
Va avanti il processo per diffamazione portato avanti da Johnny Depp nei confronti dell’ex moglie Amber Heard.
Ieri, 12 aprile, è intervenuta per testimoniare la sorella dell’attore Christi Dembrowski che è anche la sua manager.
Un intervento a tratti anche toccante in cui la Dembrowki ha ricordato la complessa infanzia dei due parlando delle violenze subite da parte della madre Betty Sue Palmer.
Un racconto che ha suscitato la commozione da parte di Johnny Depp da anni ormai impegnato con queste battaglie legali che hanno bloccato la sua carriera.
La Dembrowki ha ricordato anche un episodio del legame tra Depp e la Heard. Dior aveva chiamato per chiedere una collaborazione con la star, una notizia non accolta bene dalla Heard.
«Johnny ha detto ad Amber che erano interessati a lui. La sua reazione è stata incredula, quasi disgustata ha chiesto: perché Dior dovrebbe voler fare affari con te? Riguardano (i suoi affari, ndr) la classe e lo stile e tu non hai stile. È stato offensivo. L’ho sentita insultarlo più volte, in realtà».
L’avvocato di Depp ha anche ricordato come più volte i due fratelli siano stati vittime degli abusi da parte della madre e ha chiesto ulteriori dettagli alla sorella.
«Allo stesso modo in cui trattava papà. Urlava, picchiava, lanciava cose, ci insultava. Ognuno di noi aveva il proprio “set” di soprannomi. Alcuni irripetibili. Il mio era Violet. Violet era la madre di mio padre e mia madre odiava sua suocera».
Il processo si è aperto nella giornata di ieri in Virginia per una causa da almeno 50 milioni di dollari. L’attore ha denunciato l’ex moglie per diffamazione dopo un editoriale scritto da lei stessa nel 2018 per il Washington Post in cui si parla di violenza domestica.
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