L’azzurro è stato richiamato dopo l’infortunio di Stefano Sensi
Il destino beffardo, almeno per Stefano Sensi, ha portato bene a Matteo Pessina. Dopo l’infortunio del nerazzurro il giocatore dell’Atalanta è stato richiamato in Nazionale.
Roberto Mancini lo ha così richiamato e schierato nel terzo match dell’Europeo contro il Galles.
Il giocatore che con la maglia azzurra aveva realizzato una doppietta nell’amichevole contro San Marino è stato autore della rete del vantaggio italiano.
Pessina è diventato così il più giovane calciatore della Nazionale dopo Antonio Cassano a segnare un gol nella prima partita da titolare in una competizione internazionale.
Il suo percorso è iniziato da lontano, dalla serie C: Il calciatore di Monza, classe 1997, che studia Economia Aziendale, a soli 17 anni faceva il suo esordio in C.
Poi acquistato dal Milan, viene mandato prima a Catania e poi a Lecce per poi tornare in C al Como.
Il Milan se ne libera girandolo all’Atalanta nell’affare Andrea Conti. Il centrocampista arriva a Bergamo, prima fa un anno in B allo spezia e poi si prende la scena anche in maglia orobica.
Lo scorso anno va in prestito a Verona ed esplode con 7 gol, poi il nuovo ritorno a Bergamo.
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Con il litigio Papu Gomez – Gasperini il brianzolo conquista l’Atalanta fino ad arrivare alla Champions e alla convocazione nella Nazionale di Mancini.
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