Britney Spears è finalmente “free”: sospeso il padre dal ruolo di tutore

Il tribunale di Los Angeles ha dato ragione alla cantante

Britney Spears è finalmente libera. Finisce l’agognato periodo di sofferenze per l’ex reginetta del pop e star di Disney Channel che ha vinto la causa contro il padre.

Da anni, dal 2008, era sottoposta a quello che in America viene chiamato conservatorship, ovvero la tutela legale da parte del padre Jamie.

Jamie Spears negli anni è diventato, stando anche ai racconti di Britney che per la prima volta dopo anni ha parlato, invasivo e ha iniziato a esprimere il suo veto su tutto.

La Spears non ha potuto controllare il suo patrimonio o esprimere opinioni su nulla. Da tempo così aveva chiesto che il padre venisse tolto da questo ruolo.

Nella notte italiana, un tribunale di Los Angeles le ha dato ragione: Jamie Spears non è più il tutore legale della figlia.

Lo stesso Jamie negli ultimi tempi si era fatto da parte e aveva chiesto, a inizio settembre, di seminare il suo ruolo.

La cantante, comunque, rimane sotto una tutela legale ovvero di John Zabel commercialista che temporaneamente gestirà i beni di Britney Spears.

La cantante non era presente e l’avvocato, Rosengart non solo ha fatto le sue veci ma ha accusato il padre di essere un uomo violento e crudele.

Jamie aveva chiesto la revoca complessiva dell’istituto della “custodianship” ma il legale aveva spiegato che così il padre non avrete risposto di quanto fatto: “non solo negli ultimi 13 anni, ma fin da quando era bambina”.

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Entusiasmo per la notizia in tutto il mondo con i fan che si sono radunati fuori dal tribunale e hanno festeggiato la notizia: da anno sostenevano l’artista con il movimento #FreeBritney.

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