Papa Francesco ha veramente firmato le sue dimissioni? I dettagli della vicenda svelati dallo stesso Pontefice
Le dimissioni di papa Benedetto XVI hanno aperto la strada alla possibilità che un pontefice possa lasciare, ancora in vita, il soglio pontificio e papa Francesco sarebbe disposto a ripetere il gesto.
A dirlo è lui stesso in una intervista rilasciata al quotidiano spagnolo Abc e riportata dal Corriere della Sera. Ma di cosa si tratta? Sembra che papa Francesco abbia firmato le sue dimissioni «preventive» in caso di «impedimento per motivi medici». Dice Francesco: «È la prima volta che lo dico. Ecco perché lo dico. Ora qualcuno andrà a chiederlo a Bertone: “Dammi il pezzo di carta!”. Probabilmente lo ha consegnato al cardinale Pietro Parolin, nuovo segretario di Stato».
In passato, papa Francesco, in riferimento ai suoi problemi al ginocchio, che spesso lo portano a muoversi in sedia a rotelle avrebbe detto: «Piuttosto che farmi operare, mi dimetto». Questa affermazione fu letta in maniera sbagliata e fuori contesto aveva dato adito a diverse ipotesi. Ma Bergoglio replicò ironicamente alla radio della Conferenza episcopale spagnola, dichiarando: «Non so davvero da dove abbiano preso che stavo per presentare le mie dimissioni. Dicono che ha fatto scalpore, quando non mi è nemmeno passato per la testa».
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Che papa Francesco non sia ben visto in alcuni ambienti ecclesiastici è ben noto e lo stesso pontefice non lo nasconde, come quando lo scorso 12 settembre 2021 a Bratislava disse riferendosi alle conseguenze della sua precedente operazione: «Sono ancora vivo, nonostante alcuni mi volevano morto».
Dall’intervista, poi, è emersa una novità che potrebbe accendere un’altra polemica, ovvero la possibilità che alla guida di un dicastero posse esserci una donna. Il Papa ha infatti detto: «Nulla impedisce a una donna di dirigere un dicastero in cui un laico può essere prefetto». Poi ha aggiunto «se si tratta di un dicastero di carattere sacramentale, deve essere presieduto da un sacerdote o da un vescovo. Anche se lì si discute se l’autorità venga dalla missione, come sostiene il cardinale Ouellet, o dal sacramento, come sostiene Rouco Varela. È una bella discussione tra cardinali, una questione che i teologi continuano a discutere».
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