Omicidio di Assago, la scelta drastica dei supermercati Carrefour che limita la vendita dei coltelli in tutta Italia
La comunità di Assago, in provincia di Milano, è stata scossa dall’azione assassina di un uomo con disturbi mentali, che dopo aver sottratto dei coltelli in vendita nel supermercato, ha ferito cinque persone, uccidendone una. La vittima è un commesso del supermercato, che si sarebbe trovato nel posto sbagliato al momento sbagliato.
Sulle cause del gesto si sta ancora indagando, ma a quanto sembra, l’uomo avrebbe colpito senza avere un motivo chiaro. Le sue prime dichiarazioni parlano di un gesto mosso dall’invidia: “Pensavo di star male, di essere ammalato. Ho visto tutte quelle persone felici, che stavano bene, e ho provato invidia“.
Leggi anche: MINISTRO SCHILLACI, ECCO LA DECISIONE SUI MEDICI SOSPESI IN PANDEMIA
L’uomo è stato accusato di omicidio e tentato omicidio e ora si trova piantonato presso il reparto di Psichiatria dell’ospedale San Paolo. L’uomo, 46 anni, era in cura da un anno per problemi mentali e risulterebbe disoccupato, solo e affetto da una grave depressione.
Dopo l’accaduto, la direzione nazionale di Carrefour ha deciso di ritirare da tutti i supermercati presenti sul territorio nazionale “tutti gli oggetti taglienti da tutti i punti vendita”. Il motivo sarebbe legato alla paura di emulazione del gesto. Il prodotto ritornerà in vendita quando saranno applicate nuove norme di sicurezza, come la sistemazione vincolata a restrizioni (catene, molle, cordini) che ne limita l’accesso da parte dell’acquirente, che per acquistarlo deve rivolgersi al personale.
La sede di Assago è rimasta chiusa in segno di lutto per la morte del loro dipendente. Sulle pagine social della nota catena di supermercati è comparso questo messaggio: “In segno per il nostro collega scomparso ieri nel tragico evento di Assago. Carrefour si stringe ai suoi familiari”.
Lascia un commento
Devi essere connesso per inviare un commento.