Omicidio Angelo Vassallo, svolta sul caso dopo 12 anni. Perquisizioni presso l’abitazione di un colonnella dei carabinieri e nove persone indagate
Angelo Vassallo, sindaco di Pollica, fu ucciso la notte del 5 settembre 2010, ad Acciaroli, una frazione di Pollica, mentre ritornava a casa a bordo della sua auto. Dopo 12 anni di indagini potrebbe esserci una svolta sull’omicidio.
Nella giornata di ieri, 28 giugno, i carabinieri del Ros hanno eseguito una perquisizione presso l’abitazione a Frosinone del colonnello Fabio Cagnazzo, che all’epoca dell’omicidio trascorreva le vacanze a Pollica ed ebbe una breve relazione con la figlia di Vassallo, Giusy.
In totale sono nove le persone indagate a vario titolo. I reati ipotizzati a loro carico – come si legge sul Corriere della Sera – “sono omicidio e associazione a delinquere finalizzata al traffico di stupefacenti”.
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Ciò confermerebbe “l’ipotesi che Vassallo fu assassinato perché si opponeva allo spaccio di droga nel suo Comune”. La procura contesta l’omicidio a Lazzaro Cioffi e Luigi Molaro, Romolo e Salvatore Ridosso e Giuseppe Cipriano. Mentre i reati di associazione a delinquere finalizzata al traffico di stupefacenti è contestata a Cagnazzo, Cioffi, Molaro, Cipriano e a Domenico, Giovanni e Federico Palladino.
Le indagini proseguono anche sul versante dei depistaggi che negli anni non hanno permesso di giungere alla verità.
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