Con il nuovo Dpcm dal 26 aprile ci si potrà spostare liberamente tra regioni gialle, mentre negli altri casi bisognerà munirsi di certificazione. Riaprono bar e ristoranti, man con limitazioni
Con il nuovo Dpcm, da lunedì 26 aprile per le regioni che passano in giallo sono previste una serie di riaperture. Le più attese riguardano i bar e i ristoranti, ma sarà anche possibile spostarsi liberamente da regione a regione, solo se in fascia gialla. Chi è in zona gialla avrà tutti i negozi aperti ad eccezione dei centri commerciali dove resteranno ancora chiusi nei festivi e prefestivi.
Leggi anche: Dal 26 aprile i nuovi colori delle regioni italiane: quasi tutte in giallo
Gli spostamenti tra regioni arancioni o rosse sono regolamentati da una serie di norme. Se si dovrà raggiungere una regione non gialla, quindi rossa o arancione, per motivi di lavoro, salute o d’urgenza basterà munirsi di un’autocertificazione in cui sono esplicitati chiaramente i motivi dello spostamento.
Se si vorrà raggiungere una regione rossa o arancione per turismo, sarà necessario dotarsi di una certificazione verde, ovvero che attesti l’avvenuta vaccinazione, la guarigione dal covid-19, il risultato di un tampone negativo effettuato nelle 48 ore precedenti la partenza.
Le prime due certificazioni, ovvero quella relativa alla vaccinazione e alla guarigione, hanno una validità di sei mesi. Dunque, se i vaccinati o i guariti hanno superato i sei mesi dalla vaccinazione e guarigione per raggiungere la regione di destinazione dovranno sottoporsi comunque a tampone. Il tampone ha una validità di 48 ore ed è necessario per poter transitare da una regione all’altra. Inoltre, è necessario rispettare le ulteriori regole delle regioni di destinazione.
I locali pubblici in zona gialla, quindi i bar e i ristoranti, sono aperti a pranzo e a cena, ma solo se hanno tavoli all’aperto. Al chiuso è ancora vietato servire ai tavoli. Dal primo giugno anche all’interno si potrà servire fino alle ore 18. I bar potranno servire al tavolo solo all’aperto e fino alle 22, mentre per altre tipologie resta in vigore la vendita da asporto fino alle 18.
Lascia un commento
Devi essere connesso per inviare un commento.