Il 14 gennaio verrà firmato un nuovo decreto
Il primo Dpcm del 2021 arriverà il 14 gennaio: l’imperativo è sempre uno, confermare una stretta che non permetta alla curva dei contagi di salire ulteriormente.
Il decreto sarà in vigore dal 15 gennaio e continuerà a imporre le divisioni per colori dell’Italia: con le tre fasce di rischio, rossa, arancione e gialla e con la possibile introduzione della zona bianca nelle regioni con un indice RT sotto lo 0,5.
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Un livello però lontano per tutta Italia: in ogni regione è stato superato il livello 1.
Secondo gli ultimi dati e secondo la bozza che circola verrà ancora una volta confermato, come successo in questi giorni “transitori” (del 7 e 8) la zona gialla con il divieto di spostamento tra regioni.
Potrebbe però essere introdotta per tutti, anche nelle zone rosse, la possibilità di far visite ad amici e parenti mentre per il momento dovrebbero essere confermate anche le visite nelle zone gialle limitate a due persone con la deroga piccoli comuni sotto i 5 mila abitanti per gli spostamenti entro 30 chilometri, ma non verso i capoluoghi di provincia.
Confermato anche il coprifuoco dalle 22 alle 5 e introdotto, sembrerebbe, per una ulteriore stretta anti movida (dopo le scene di giovani assembrati fuori da bar) il divieto di asporto dai bar dopo le 18.
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