Attesa per il nuovo provvedimento
Il prossimo 16 gennaio 2021 entrerà in vigore un nuovo decreto teso a istaurare nuove regole e confermare alcuni provvedimenti per il contenimento della curva del contagio.
L’epidemia da Covid non si ferma anche se intanto, fortunatamente, sta andando avanti la campagna vaccini che, dopo un inizio lento ora vede il nostro paese tra i primi in Europa.
Domani mattina intanto, il Ministro della Salita Roberto Speranza illustrerà in Parlamento i nuovi provvedimenti.
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Probabile verrà inserita l’estensione, ancora una volta, dello stato d’emergenza fino al 30 aprile: cosa che potrà permettere all’Italia di attuare una serie di provvedimenti anche di natura economica.
Secondo le prime conferme verrà ancora una volta imposto il divieto di spostamenti tra regioni a prescindere dalla fascia d’appartenenza.
Ci saranno sempre zone gialle, arancioni e rosse con un abbassamento delle soglie: Rt 1 per quella arancione, 1.25 per la zona rossa. Dovrebbe arrivare anche la tanto discussa zona bianca che scatterebbe nelle regioni a basso rischio epidemiologico in cui potrebbero riaprire attività come la scuola, le sale da concerto, i cinema, i teatri, le palestre e le piscine.
Rimane il coprifuoco dalle 22 alle 5 con le solite eccezioni per motivi di necessità o bisogno.
Slitta ancora, a non prima del 18 gennaio, l’apertura di impianti sciistici a cui dovrà così essere dato un aiuto di natura economica.
Divieto di ospitare più di due parenti o amici e stop all’asporto dai bar dopo le 18. Niente da fare, come detto dal ministro Spadafora per piscine e palestre.
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