Un ragazzo di 26 anni è stato colpito da un colpo di pistola
L’euforia per lo scudetto del Napoli, il terzo della storia, è subito sfociata nella violenza. Caos nei festeggiamenti con oltre 200 feriti e un ragazzo di 26 anni colpito da un colpo di pistola e morto.
Il ragazzo, Vincenzo Costanzo di 26 anni, è deceduto all’ospedale Cardarelli di Napoli dopo essere stato ferito durante i festeggiamenti per lo scudetto del Napoli a piazza Volturno.
Il padre, Maurizio, omonimo del noto giornalista, è un esponente del clan D’Amico, attivo nel quartiere di Ponticelli.
Alcuni parenti, dopo la notizia, hanno danneggiato il pronto soccorso dell’ospedale. Nella zona zono state ferite altre tre persone sempre vittime di un colpo da arma da fuoco.
Secondo il questore di Napoli, infatti, l’episodio non sarebbe legato ai festeggiamenti dello scudetto.
Non finisce qui, stando a Sky TG24 ci sono oltre 200 feriti. Oltre le 4 persone coinvolte nella sparatoria altri sono stati soccorsi presso gli ospedali di Napoli gestiti dall’Asl Napoli 1.
Si parla di 203 persone, 38 erano codici bianchi, 65 Verdi, 75 gialli e 22 rossi. Ci sono tifosi e persone colpite con coltelli, altri feriti per scoppi di petardi o con lussazioni e traumi di ogni tipo.
Una ragazza di 20 anni è stata investita ed è ora icoverata nell’ospedale di Frattamaggiore, in provincia di Napoli, in codice rosso. Per lei, in pericolo di vita, un trauma cranico ed emorragia celebrale.
La donna sarebbe stata investita nel corso dei festeggiamenti per il tricolore del Napoli. A colpirla un uomo a borso di una Fiat Stilo; insieme alla ragazza travolte altre 3 persone. L’uomo alla guida, dopo l’impatto sarebbe subito fuggito.
Si tratta di un 43enne di Casoria. Le vittime, tra i 20 e i 31 anni sono state trasferite negli ospedali Cardarelli di Napoli, San Giovanni di Dio di Frattamaggiore e Villa dei Fiori di A.
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