Motori, ballo e sogni imprenditoriali: il nuovo Iannone a “Supernova”

Iannone

Ospite del podcast

Andrea Iannone, pilota del Mondiale Superbike, è stato il protagonista di una nuova puntata di “Supernova”, il podcast condotto da Alessandro Cattelan. Durante l’intervista, Iannone ha toccato vari temi, dalla competizione in pista alle esperienze vissute lontano dai circuiti.

Parlando della rivalità nel motociclismo, Iannone ha ricordato l’episodio con Andrea Dovizioso che aveva suscitato molte polemiche:
«In generale non ho mai litigato con nessuno. Forse sono risultato un po’ antipatico. Se chiedi a Dovizioso, ti dirà che lo sono tantissimo, per via di quell’incidente in Argentina. Lui ha frenato molto prima, io per evitarlo sono finito sullo sporco e mi si è chiusa l’anteriore. Avevamo lo stesso box e i dati della telemetria: io avevo frenato esattamente nello stesso punto del giro precedente. Quindi se lo vado a prendere e lui è davanti, significa che ha frenato prima ed è stato più furbo. Ma alla fine la narrazione è sempre quella: chi tampona ha torto, come in strada. Se uno frena di colpo, è normale tamponarlo».

Oltre alla carriera da pilota, Iannone ha raccontato anche la sua avventura televisiva a “Ballando con le stelle”:
«Milly mi aveva chiamato per partecipare e io all’inizio avevo detto di no. Ma non si è arresa e alla fine mi ha convinto: è stata simpatica, mi ha saputo prendere. Le ho detto: “Guarda Milly, io non so proprio ballare. In discoteca faccio il palo!”. Però alla fine l’ho vissuta come una sfida personale. Era un periodo difficile, e uscire dalla comfort zone mi ha dato nuovi stimoli. Mi allenavo tutti i giorni, anche se non sono molto elastico… sono un po’ rotto! È stata dura imparare e ricordare i passi, ma è stata una bella esperienza».

Infine, Iannone ha condiviso qualche riflessione sul futuro:
«Vorrei correre ancora almeno un paio d’anni. Poi si vedrà. Mi affascina molto il mondo dell’edilizia: a Lugano ho già fatto delle cose, mi piace seguire i cantieri. E poi c’è sempre la passione per le moto. Mi piacerebbe creare qualcosa per i giovani, una struttura che in Italia – e forse nel mondo – ancora non esiste, ma che sarebbe semplice da realizzare… vedremo».

0 Condivisioni

Instagram Feed

error: Il contenuto è protetto