È morto Guglielmo Epifani, ex sindacalista della Cgil ed ex segretario PD, aveva 71 anni. Il ricordo di Dario Franceschini e della CGIL Nazionale
È morto Ettore Guglielmo Epifani, ex segretario generale della Cgil dal 2002 al 2010, e segretario del Partito Democratico dall’11 maggio al 15 dicembre 2013. Epifani aveva 71 anni. Nato a Roma da genitori campani, Epifani nel 1953 si trasferì con la famiglia Milano per poi tornare a Roma dove terminò gli studi superiori presso il liceo Orazio. Nel 1973 si laureò all’Università La Sapienza di Roma in filosofia con una tesi su Anna Kuliscioff.
#MaurizioLandini: “La scomparsa di Guglielmo #Epifani è una grande mancanza, ha speso una vita per il sindacato” pic.twitter.com/ETBLn1kIcT
— CGIL Nazionale (@cgilnazionale) June 7, 2021
Dopo la laurea si iscrisse alla Cgil, dove per alcuni anni lavorò come sindacalista. Nel 1974 diresse la Casa editrice della Confederazione, l’Esi, aumentando in maniera considerevole il suo prestigio: nel giro di due anni approdò prima all’Ufficio sindacale, dove coordinò le politiche contrattuali delle categorie, e poi all’Ufficio Industria della Confederazione. La sua carriera continua fino a ricoprire il massimo ruolo nel sindacato.
Ciao Guglielmo, uomo forte, gentile, colto, paziente e intransigente. Un dolore per tutti noi, e siamo tanti, che ti abbiamo voluto un grande bene.
— Dario Franceschini (@dariofrance) June 7, 2021
Alle elezioni politiche italiane del 2013 viene candidato e poi eletto alla Camera, nella circoscrizione Campania 1, come capolista del PD. Nel 2013 viene eletto presidente della X Commissione permanente Attività produttive, Commercio e Turismo della Camera dei Deputati. Nel maggio del 2013 è stato nominato, in seguito alle dimissioni di Pier Luigi Bersani, Segretario reggente del Partito Democratico, poi sostituito da Renzi nel dicembre dello stesso anno. Nel 2017 si stacca dal PD e dal 2018 è stato deputato di Liberi e Uguali.
Non sono ancora note le cause del decesso, ma secondo indiscrezioni, Epifani era stato colpito da un’embolia polmonare circa una settimana fa.
Il primo su Twitter a ricordarlo è stato il ministro Dario Franceschini, che ha scritto: «Ciao Guglielmo, uomo forte, gentile, colto, paziente e intransigente. Un dolore per tutti noi, e siamo tanti, che ti abbiamo voluto un grande bene». Mentre la Cgil nazionale scrive: “La scomparsa di Guglielmo #Epifani è una grande mancanza, ha speso una vita per il sindacato”.
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