
Per la morte di Piero Sonaglia, assistente di studio di noti programmi Mediaset, la Procura di Roma apre un’inchiesta
La morte di Piero Sonaglia, assistente di studio in molti programmi di successo di Mediaset, prodotti da Maria De Filippo, ha lasciato sconvolti molti nel mondo dello spettacolo.
Il decesso è avvenuto lo scorso venerdì, dopo aver giocato una partita di calcetto insieme al figlio e ad alcuni amici, su un campo di via Amenduni a Ostia. Sonaglia, 51 anni, dopo la partita ha accusato un malore e si è accasciato al suolo.
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Inutili i soccorsi dei medici, che hanno tentato di rianimarlo. Il decesso, secondo il referto è sopraggiunto “per infarto da trauma”. Tuttavia, la Procura di Roma ha aperto un fascicolo d’inchiesta per accertare i dettagli dell’accaduto.
Secondo quanto riportato dal quotidiano Fanpage, è stata predisposta sulla salma l’autopsia. Ad eseguirla sarà l’istituto di Medicina legale dell’Università di Tor Vergata. Lo scopo è accertare se il decesso sia stato effettivamente causato da un infarto o da “un possibile trauma subito durante il gioco”.
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