Mistero sulla morte di Hackman e la moglie: «Erano morti da tempo»
Si parla di corpi mummificati
Continua ad aleggiare il mistero sulla morte dell’attore di Hollywood, Gena Hackman e sua moglie, Betsy Arakawa. I due sono stati trovati, privi di vita, nella loro abitazione di Santa Fe, New Mexico. Pure uno dei loro tre cani era morto.
Sui corpi non sono stati trovati segni di traumi e ora si aspetta che le indagini facciano il proprio corso: non è escluso nulla visto che la morte è stata classificata come sospetta.
I corpi, sono stati rinvenuti in camere saperati mercoledì pomeriggio e fino a giovedì nessuno è stato in grado di identificarli. Lo sceriffo Adan Mendoza ha detto: «Erano morti da tempo, non voglio azzardarmi a dire da quanto», ha spiegato ieri lo sceriffo Adan Mendoza, che segue le indagini.
I due sono stati ritrovati e soprattutto il cadavere della donna: «in stato di decomposizione con segni di gonfiore al viso e di mummificazione nelle mani e nei piedi. Non ci sono immediati segni di un atto criminale ma non lo abbiamo neppure ancora escluso. Questa è una indagine e teniamo tutto sul tavolo».
La donna è stata trovata a terra, sul pavimento, probabilmente vittima di una caduta improvvisa mentre Hackman «in cucina, completamente vestito, con i suoi occhiali da sole accanto al corpo».
Secondo qualcuno, Hackman e consorte, come ha spiegato Fox sarebbero morti per «avvelenamento accidentale da monossido di carbonio». Ipotesi smentita dalla polizia ma sostenuta dalla famiglia di entrambi gli attori.