Miriam Leone, rivela un retroscena della sua carriera. Ecco di cosa si tratta

Miriam Leone da Mara Venier, racconta la sua brillante carriera tra tv e cinema. Svela l’inaspettato retroscena, ecco di cosa si tratta

E’ una delle attrici italiane più amata e seguita nel panorama cinematografico. Un mese fa l’attrice Miriam Leone è convolata a nozze ed ha reso partecipe i suoi fan di questo importante avvenimento. E’ stata ospite nel salotto domenicale di Mara Venier a Domenica In, raccontando senza filtri la sua brillante carriera, e gli aneddoti che l’hanno segnata. In primis sul suo matrimonio pubblico ha rivelato: “Volevo restituire al pubblico un pò di affetto che il pubblico ci da. Perchè il pubblico a noi ci da tanto. E’ stato come un invitato in più che ho invitato al mio matrimonio, volevo che ci fossero anche loro, che mi seguono e mi vogliono bene”.

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Miriam risulta essere una delle attrici più importanti in Italia.“In questi anni mi sembra di aver vissuto tante vite, eppure sono sempre la stessa alla fine. Quindi questo mi da il bilanciamento del successo. Per una ragazza che viene dalla provincia di Catania, non sono figlia d’arte, mi è successo tutto con grande fortuna e con grande impegno perchè me lo sono guadagnata. Ho interpretato tante donne, sono stata tante donne, rimanendo sempre la stessa”, ha dichiarato Leone.

Un retroscena inaspettato: “Amo Piero Angela”

Da ragazzina era follemente innamorata del divulgatore Piero Angela, l’attrice brevemente racconta il motivo: “Quando dovevo fare i compiti di pomeriggio, bastava una puntata di Super Quark e imparavo un sacco di cose. Più o meno arrivano in classe preparata con due appunti, lui mi aiutava a comprendere e conoscere delle cose dimezzando il tempo dello studio”. 

Al cinema in sala con “Marilyn ha gli occhi neri”

Ancora una volta il suo straordinario talento abbraccia una nuova tematica. Miriam infatti è Marilyn nel nuovo film con Stefano Accorsi, conclude: “Io e Stefano accorsi siamo una coppia artistica di fatto, perchè abbiamo iniziato a lavorare insieme nel 2013. E’ un film che con grande delicatezza, con sensibilità e con intelligenza, riesce a toccare un tema che è tabù, la salute mentale”.