Le passerelle di Emporio e Giorgio Armani si svolgeranno come previsto, mentre la mostra alla Pinacoteca di Brera celebra i cinquant’anni della maison e l’eredità immortale dello stilista
Milano si prepara a vivere una Fashion Week dal significato straordinario, carica di emozione e memoria. Il Gruppo Armani ha confermato lo svolgimento delle sfilate di Emporio Armani e Giorgio Armani, che si terranno regolarmente nei prossimi giorni, così come l’apertura della grande mostra alla Pinacoteca di Brera, prevista per mercoledì 24 settembre. Eventi già attesi dal mondo della moda che, dopo la scomparsa di Giorgio Armani il 4 settembre, si trasformano ora in un sentito omaggio al maestro che ha segnato in modo indelebile l’eleganza italiana.
Queste sfilate, che presenteranno le ultime collezioni disegnate dallo stilista, saranno l’occasione per un ultimo, silenzioso dialogo con il pubblico internazionale. La scelta di non cancellare nulla, ma di andare avanti con ciò che era stato progettato, è una dichiarazione forte: il lavoro, la visione e i valori di Giorgio Armani continuano a vivere, anche nella sua assenza.
Accanto alle passerelle, la mostra alla Pinacoteca di Brera promette di essere il momento più toccante di questa edizione della Settimana della Moda. Curata con attenzione dallo stesso Armani fino agli ultimi giorni, l’esposizione celebra i cinquant’anni della maison, ripercorrendo l’evoluzione creativa di un artista che ha saputo trasformare la moda in cultura. Dai capi destrutturati degli anni Settanta alle giacche fluide amate da Hollywood, dalle prime intuizioni rivoluzionarie fino alle creazioni più recenti, ogni pezzo racconta una storia di rigore, bellezza e autenticità.
Brera, luogo simbolico dell’arte milanese, accoglie così un racconto visivo che intreccia moda, estetica e memoria, trasformando la mostra in un commiato collettivo. Non è solo la celebrazione di un traguardo professionale, ma un atto di gratitudine verso un uomo che ha dato forma a uno stile riconosciuto in tutto il mondo.
In questo momento di commozione, il messaggio del Gruppo Armani è chiaro: si prosegue nel solco tracciato dal fondatore, mantenendo vivi i principi che lo hanno guidato per tutta la vita, discrezione, impegno, dedizione assoluta e rispetto profondo per il lavoro e per le persone. Giorgio Armani non è stato solo un genio della moda, ma un simbolo dell’eleganza come espressione di autenticità e Milano, ora, lo saluta con ciò che lo ha sempre rappresentato.