In scena al Franco Parenti di Milano
Oggi mercoledì 3 settembre, al Teatro Franco Parenti di Milano andrà in scena l’11ª edizione della Laureus Charity Night, la serata di raccolta fondi a sostegno dei progetti della Fondazione Laureus Sport for Good Italia ETS. L’evento riunirà campioni dello sport e protagonisti dello spettacolo per sostenere il futuro di bambini e ragazzi che crescono in contesti socio-economici fragili.
Tra gli ospiti attesi figurano Esteban Ocon, pilota di Formula 1 del team Haas, le campionesse Irma Testa e Valentina Diouf, il nuotatore paralimpico Simone Barlaam e numerosi altri volti noti dello sport internazionale.
Una serata di sport, solidarietà e musica
La Charity Night coincide con un anniversario speciale: i 25 anni dei Laureus World Sports Awards, gli “Oscar dello sport”, nati nel 2000 a Montecarlo con Nelson Mandela, autore della celebre frase «Lo sport ha il potere di cambiare il mondo».
A condurre la serata sarà Pierluigi Pardo, Ambassador di Laureus Italia. Il menù sarà curato dal team GUD sotto la supervisione dello chef stellato Stefano Cerveni. Momento speciale anche grazie al coro di bambine e bambini di SONG – Sistema Lombardia, che condivide con Laureus i valori di inclusione ed educazione.
L’evento conta sul sostegno di Richemont, IWC e Ferrari Trento, insieme ai partner Arca Fondi SGR e StreetVox.
Sport come strumento di cambiamento sociale
La serata rappresenta anche l’occasione per rafforzare il legame tra Laureus Italia e il Programma Education Gen26 dei Giochi Olimpici e Paralimpici di Milano Cortina 2026. Il progetto “Sport for Good” è stato infatti inserito nel programma ufficiale con l’obiettivo di trasmettere i valori olimpici e paralimpici alle nuove generazioni e usare lo sport come leva di inclusione sociale.
Nei prossimi mesi prenderà inoltre avvio il progetto internazionale SC:ORE – Sport against Crime: outreach, resilience, empowerment, promosso da Nazioni Unite e CIO, che coinvolgerà attivamente Laureus Italia. L’iniziativa utilizzerà lo sport, compresi gli sport urbani, come strumento per prevenire la violenza giovanile e offrire nuove opportunità educative e di reintegrazione sociale.
«Il prossimo sarà un anno straordinario per lo sport italiano», ha dichiarato Daria Braga, Direttrice di Fondazione Laureus Italia. «Il coinvolgimento nel Programma Education Gen26 e l’avvio del progetto SC:ORE sono passi importanti per rafforzare il ruolo dello sport come motore di integrazione e crescita culturale».
Sulla stessa linea Domenico De Maio, Education & Culture Director di Milano Cortina 2026: «Abbiamo un’occasione unica per ispirare le nuove generazioni con i valori olimpici e paralimpici. Insieme a Fondazione Laureus stiamo offrendo ai giovani esperienze concrete di crescita e consapevolezza, affinché lo sport lasci una legacy duratura per la Gen26».