Milano, due rapinatori arrestati in flagranza di reato. Ecco cosa è emerso dopo la ricostruzione dei fatti
Una vigilia di Natale amara per due giovani marocchini di 25 e 23 anni, arrestati dalla Polizia di Stato a Milano con l’accusa di rapina aggravata in concorso. I due giovani sono stati fermati in flagranza per il reato in via Rismondo.
Secondo la ricostruzione dei fatti, un uomo di 35 anni, dopo essere uscito da lavoro, si era recato presso una tabaccheria, quando è stato circondato da tre ragazzi, che lo hanno colpito con calci e pugni al costato e al volto.
Inoltre, i tre giovani hanno minacciato con un coltello la vittima, sottraendogli un marsupio e due cuffie wi-fi. Subito è stata allertata la Polizia di Stato, che in pochi minuti è intervenuta. Grazie alle immagini delle telecamere di sorveglianza e alle descrizioni fornite dalla vittima sono riusciti a risalire ai tre autori, due dei quali sono stati fermati e sottoposti a fermo.
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I due cittadini fermati sono marocchini e sono risultati entrambi irregolari e con precedenti di polizia. Inoltre, da ulteriori indagini è emersa la presenza di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere a carico del 23enne, emessa dal GIP del Tribunale di Forlì.
La persona aggredita è stata trasportata presso l’ospedale Fatebenefratelli, dove sono state rilevate alcune contusioni e la perdita di tre denti.
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