Sarà ospitata in Triennale
Suggestioni, emozioni, ambizioni. Il fascino intramontabile dei cinque cerchi che proietta la sua magia attraverso la bellezza e la tradizione del nostro Paese. I ‘-100 giorni’ dai Giochi Olimpici Invernali di Milano Cortina 2026 – la quarta edizione di sempre ospitata in Italia – sono stati l’occasione per presentare i contenuti di un nuovo capitolo della storia sportiva.
Nel “Road to Milano Cortina 2026 – 100 giorni” ospitato alla Triennale di Milano, il CONI ha illustrato attività, iniziative e progetti sviluppati in vista dell’atteso evento, anticipando anche i principali elementi chiamati a dare forma al concept di hospitality house ideato per l’occasione.
L’appuntamento, alla presenza di dirigenti, atlete, atleti, partner, media e altri stakeholder, è stato aperto dal saluto del Presidente, Luciano Buonfiglio. “È un momento molto emozionante, anche perché ho l’onore di rappresentare lo sport italiano e di vivere questa incredibile esperienza che ci accompagnerà verso i Giochi. Sono grato ai protagonisti che hanno guidato prima di me il movimento, ricordando che al centro della scena ci sono le atlete e gli atleti, e che dietro di loro operano dirigenti, tecnici, medici e tante altre professionalità. Sono felice che venga dato valore alle cose che vengono realizzate, come in questa occasione. CONI, Fondazione MICO2026, Governo, Federazioni, gruppi sportivi militari, stanno portando avanti un lavoro che rappresenta una Nazione. Stiamo lavorando di squadra, senza lasciare nulla d’intentato, curando i minimi dettagli e cercando di coronare un quadriennio di sacrifici. Sono sicuro che vivremo un grande spettacolo e che daremo il massimo per essere protagonisti di successo. Saluto l’ingegner Boeri che ringrazio per l’ospitalità alla Triennale. L’obiettivo agonistico è migliorare i 17 podi conquistati a Pechino”.
Il Segretario Generale, Carlo Mornati, ha introdotto la tematica, ricordando la centralità del progetto: “Casa Italia parte nel 1984 a Los Angeles. Si è evoluta nel tempo, è l’hospitality house che accompagna l’Italia Team e una piccola media factory, alla presenza di sponsor e stakeholder, chiamata a garatire un’esperienza olimpica indimenticabile. La Triennale a Milano, Galleria Farsetti a Cortina, l’impianto Aquagranda a Livigno: saranno i tre luoghi per far vedere il meglio dell’Italia grazie al progetto MUSA. Ci saranno molti momenti sociali, culturali che daranno contenuto a quei giorni speciali”.
Lorenzo Pellicelli, responsabile Marketing è entrato nel dettaglio. “Ringrazio tutti i presenti, gli atleti e i partner che sostengono il progetto di Casa Italia. La cosa più importante è che ci stiamo finanziando attraverso il supporto dei privati. Siamo reduci da un sopralluogo a Los Angeles dove abbiamo visto la prima hospitality house del 1984: oggi quel luogo è Italy, luogo commerciale ma ha conservato la radice. A Casa Italia si crea valore, amplifichiamo il messaggio che ci caratterizza. Un percorso di crescita partito da Rio 2016, che ha saputo creare un’identità diventata un patrimonio per il CONI. È la porta d’ingresso per conoscere il nostro Paese. Questa volta abbiamo invertito il paradigma, siamo i padroni di casa. Per la prima volta saremo aperti al pubblico, ringrazio la Triennale che ha concesso questa opportunità per le attività che porteremo avanti. La stessa cosa avverrà a Livigno, Cortina invece seguirà le regole del passato per effetto delle dimensioni della struttura. Saremo nel cuore dei Giochi, orgogliosi di metterci a disposizione per chi farà le proprie attivazioni nel nostro contesto, che saprà combinare sport e cultura. Il concept sarà MUSA perché l’Italia che sa ispirare il mondo, un racconto che finisce con la stazione dello sport, dopo aver attraversato le nostre eccellenze, dalla cultura all’arte, passando per il cibo e la tecnologia. Arte e sport sono ambiti che interagiscono, come ci insegnò De Coubertin, e a Milano – grazie al Comitato Olimpico Internazionale – allestiremo un percorso, una mostra per vivere il momento a cinque cerchi esaltandone il significato. La Galleria Farzetti a Cortina è una bomboniera, la casa rappresenterà un salotto per condividere lo sport con i protagonisti. Grazie al Comune abbiamo avuto la possibilità di ottenere la fruizione degli spazi esterni, in un luogo particolarmente iconico, davanti alle Tofane. Non vogliamo cambiare l’identità del luogo. Esselunga sarà il motore del food. Livigno sarà l’avamposto più incline al divertimento, quel luogo dove si favorirà l’aggregazione per condividere la spettacolarità dell’evento con tutte le altre Nazioni. Le medaglie verranno celebrate all’esterno. Tre case Italia sostenibili, 45 mila visitatori stimati. Saranno 3 posti sempre collegati, vivendo simultaneamente ciò che accade in ognuna di esse”.
Foto Claudio Scaccini GMT CONI




