Michele Morrone sbotta e si sfoga contro i leoni da tastiera: le sue parole

Con alcune storie scritte postate su Instagram, Michele Morrone si sfoga circa alcuni commenti che riceve dai leoni da tastiera

Impegnato su vari fronti, l’attore e cantante italiano Michele Morrone si serve del suo profilo Instagram per fare una considerazione.

Nelle scorse ore, l’attore ha postato alcune storie scritte in cui si sfoga circa la ricezione di alcuni commenti sulla sua persona.

Su uno sfondo nero, scrive a caratteri bianchi: “Di solito mi va bene ricevere commenti cattivi sotto i miei post. Tutti noi abbiamo i nostri haters e ognuno ha il suo punto di vista. Ma qualche volta penso che la rabbia espressa a parole non ha limite e questo è triste, davvero triste per me perché io non penso di aver fatto del male a qualcuno. Alcune persone pensano che solo perché mi hanno visto in tutto il mondo con un film, sanno ogni cosa su di me ma di solito non sanno niente”. 

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Esordisce così Michele Morrone. Parole dure con le quali cerca di chiarire come non ami chi spari a zero su di lui nei commenti che riceve.

L’attore e cantante italiano prosegue: “ho una forte personalità. Sono un uomo che sa cosa vuole e non gli importa del resto. In quanto figura pubblica, ho la responsabilità di pensare se questi commenti venissero fatti a ragazzi di quindici anni che stanno costruendo la loro personalità e forse, com’è normale, non sono già mentalmente forti per fregarse dei commenti ricevuti. Cova potrebbe accadere?”

In ultimo, Michele Morrone aggiunge: “Lo so che gli haters scriveranno sempre commenti negati e so che non posso farci niente. Mi auguro solo che ci siano così tante persone che non possano maneggiarlo così da non poter essere feriti in modo serio. Non scrivete sotto commenti negativi, non dispargete odio perchè voi non state solo danneggiando gli altri, voi stati aiutando voi stessi a sentirvi più soli e vuoti. Pace e amore. Mik”.

Parole contro i leoni da tastiera e gli effetti che possono provocare i commenti negativi. Se per Michele Morrone non sono un problema, lo possono diventare per chi è ancora giovane e fragile.