Michele Merlo, allestita la camera ardente. Il dolore del padre: “Nessuno me lo restituirà”

Il 18 i funerali

Oggi, 16 giugno, è il giorno dell’ultimo saluto a Michele Merlo. Dalle 9 di questa mattina è stata allestita la camera ardente al Pantheon di Bologna.

La salama del cantante di “Amici” rimarrà esposta fino alle rima di partire per Rosà dove resterà esposto nei giorni di giovedì e venerdì presso l’Istituto Maria Ausiliatrice in via Roma, 82.

Intanto è tornato a parlare anche il padre di Merlo, morto a soli 28 anni a causa di una leucemia fulminante.

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“Trovo gravissimo che nessuno, della Regione o del Comune, abbia espresso una sola parola di vicinanza o solidarietà nei confronti della mia famiglia per la morte di Michele. Per me è stato come un taglio in faccia. La verità sulla morte di mio figlio la sapremo tra sessanta giorni, all’esito dell’autopsia. Intanto Michele non c’è più. Nessuno me lo restituirà”.

Oltre gli amici e i familiari e la fidanzata è arrivata anche l’amica e cantante Emma Marrone che alla vigilia della scomparsa dell’artista gli aveva dedicato il concerto all’arena di Verona.

Nella camera ardente, da cui è stata bandita la stampa, in filo diffusione stanno andando le sue canzoni. Intanto va avanti anche l’inchiesta per omicidio colposo.

I funerali si svolgeranno venerdì 18 con la messa funebre che verrà celebrata per motivi di sicurezza presso lo Stadio comunale “Toni Zen” di Rosà, in via dei Fanti.