Meloni e Scholz a lavoro per contrastare il flusso migratorio. Nuovi fondo per prevenire il fenomeno in Tunisia
Il Presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha avuto, lo scorso 2 giugno, una conversazione telefonica con il Presidente della Repubblica tunisina, Kais Saied. Al centro dei colloqui le relazioni bilaterali anche nel settore energetico e degli investimenti e il sostegno che l’Italia continua ad assicurare alla Tunisia nei negoziati con il Fondo Monetario Internazionale e nella gestione dei flussi migratori. Si tratta di un primo passaggio, che vedrà presto nuovi sviluppi.
Infatti, particolare attenzione viene data alla possibilità di sbloccare almeno una parte del finanziamento da 1,9 miliardi di euro del Fondo Monetario internazionale per finanziare attività che contrastino i flussi immigratori irregolari. Presto, dunque, la Meloni si recherà in Tunisia, accettando l’invito del presidente Saied.
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Della missione a Tunisi Meloni aveva parlato in Moldavia, durante il vertice della comunità politica europea, con la presidente della commissione Ue Ursula Von der Lyen e con il prino ministro olandese Mark Rutte, ma il nodo immigrazione sarà affrontato anche il prossimo giovedì a Roma, quando la premier Meloni incontrerà il cancelliere tedesco Olaf Scholz. Durante l’incontro si parlerà anche di Ucraina.
A fine aprile, riporta Ansa.it, mancava poco al superamento di “quota 40mila per i migranti sbarcati in Italia nel 2023, quattro volte più dello stesso periodo del 2022!.
Fonte immagine: https://www.governo.it/it/media/secondo-vertice-della-comunit-politica-europea/22777
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