Matteo Messina Denaro: finisce la latitanza, arrestato a Palermo
Era latitante da 30 anni
È la notizia del giorno, oggi, 16 gennaio, è stato arrestato il boss mafioso Matteo Messina Denaro. È stato fermato dai carabinieri del Ros, a Palermo dopo 30 anni di latitanza.
L’inchiesta che ha portato alla cattura di uno dei boss di Cosa Nostra è stata coordinata dal procuratore di Palermo Maurizio de Lucia e dal procuratore aggiunto Paolo Guido.
Matteo Messina Denaro arrestato: le parole di Giorgia Meloni
“Una grande vittoria dello Stato che dimostra di non arrendersi di fronte alla mafia“: così il presidente del Consiglio Giorgia Meloni – “All’indomani dell’anniversario dell’arresto di Totò Riina, un altro capo della criminalità organizzata viene assicurato alla giustizia”.
Matteo Messina Denaro è stato fermato mentre stava andando a fare un ciclo di chemioterapia a Palermo nella clinica privata “La Maddalena”: da tempo era infatti malato.
Nella mattinata i Ros hanno fatto blitz nella clinica di Palermo, poi l’ex superlatitante è stato portato in una località top secret.
Denaro, stando alle prime informazioni era al bar della clinica dove era solito fare dei controlli.
Matteo Messina Denaro era latitante dell’estate del 1993. in una lettera alla compagna dell’epoca, Angela dopo le stragi di Roma, Milano e Firenze, scriveva:
“Sentirai parlare di me – mi dipingeranno come un diavolo, ma sono tutte falsità”.
Il capomafia trapanese è stato condannato all’ergastolo per decine di omicidi.
Tra questi quello del piccolo Giuseppe Di Matteo, il figlio del pentito strangolato e sciolto nell’acido dopo quasi due anni di prigionia.
E poi per le stragi del ’92, dove morirono Falcone e Borsellino, e per gli attentati del ’93 a Milano, Firenze e Roma.
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