Matteo Messina Denaro, a caccia del suo patrimonio sconfinato

Matteo Messina Denaro, a caccia del suo patrimonio sconfinato

Matteo Messina Denaro, a caccia del suo patrimonio sconfinato. Difficile fare una stima precisa, ma si parla di beni per 4 miliardi di euro

L’arresto di Matteo Messina Denaro ha messo in evidenza la passione che il boss aveva per il lusso. Al momento dell’arresto, Messina Denaro indossava capi costosi e portava al polso un orologio di circa 30mila euro. Ma da dove provengono i guadagni che gli hanno permesso tanto benessere? Nel corso delle indagini, gli inquirenti hanno scoperto una serie di attività che nel tempo hanno portato ingenti introiti al boss. Si parla di villaggi vacanze, supermercati, trasporti, produzione di energie alternative, settore agroalimentare e un giro milionario delle scommesse online.

Per quanto riguarda i supermercati, a Messina Denaro, attraverso il suo braccio destro Giuseppe Grigoli, sono riconducibili una rete di supermercati della Grande distribuzione organizzata targati Despar, che avrebbero fruttato un patrimonio pari a 700 milioni di euro. Grigoli fu condannato e gli furono sequestrati e poi confiscati dodici società, 220 fabbricati tra palazzine e ville e 133 appezzamenti di terreno per 60 ettari.

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A Messina Denaro sono riconducibili anche introiti derivanti dall’energia eolica e dalla gestione dell’ex Valtur, colosso del turismo di proprietà di Carmelo Patti, ex muratore di Castelvetrano, divenuto imprenditore e poi coinvolto in inchieste per evasione fiscale. In vent’anni le forze dell’ordine hanno inflitto dei duri colpi agli affari del boss, il cui patrimonio totale si stima intorno ai 4 miliardi di euro.

Fino ad oggi i sequestri e la confisca di beni è ingente – si parla di 1.500 impianti eolici, 532 costruzioni del valore di oltre 6 milioni di euro, di 1.600 impianti per il turismo, di scommesse online e grande distribuzione – ma quello che forse più di tutto gli inquirenti vogliono scoprire è il vero covo di Matteo Messina Denaro. Quello fino ad ora scoperto sembra sia una sistemazione temporanea e recente, mentre si cerca il famoso archivio del boss, che potrebbe far luce sulle stragi di passato, sulla rete mafiosa e sugli effettivi beni riconducibili all’ormai ex superlatitante.

Fonte immagine: https://twitter.com/_Carabinieri_/status/1615318139339739137/photo/1

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