Mascherine, persiste ancora l’obbligo in determinati luoghi. Ecco dove è obbligatorio e dove non è necessario
L’uso delle mascherine obbligatorio è quasi del tutto scomparso nella maggior parte dei luoghi, anche se resta sempre fortemente consigliato dove non è possibile garantire il distanziamento o il ricambio costante dell’aria. Tuttavia, l’obbligo delle mascherine persiste ancora in determinati luoghi.
Fino al 30 settembre l’obbligo di mascherine Ffp2 resta su tutti i mezzi pubblici (ad eccezione per i voli e per le funivie):
- per il trasporto sia locale che interregionale
- per navi e traghetti,
- sui treni di tipo interregionale (Intercity, Intercity Notte e Alta Velocità),
- su autobus adibiti al trasporto di persone e al noleggio con conducente,
- sui mezzi di trasporto scolastico dedicato agli studenti di scuola primaria, secondaria di primo grado e di secondo grado.
L’obbligo persiste anche negli ospedali e strutture sanitarie, per i lavoratori, gli utenti e i visitatori.
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Per gli uffici pubblici, la mascherina è obbligatoria dove non è possibile il distanziamento e per il personale a contatto con il pubblico sprovvisto di idonee barriere protettive, per chi è in fila a mensa o in altri spazi comuni, alla presenza di personale “fragile”, negli ascensori.
Nel settore privato, l’obbligo è fino al 31 ottobre dove non è possibile il distanziamento.
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