Il Dott. Pietro Jacini, Ginecologo di iDoctors, ha elaborato una guida per aiutare le future mamme a gestire al meglio gravidanza, malesseri estivi, viaggi e attività fisica.

Boom di richieste di consulti ginecologici per le gestanti in estate: +14% da giugno. È quanto rilevato da iDoctors.it, la prima piattaforma AI based per la prenotazione online di visite specialistiche ed esami diagnostici.

Gonfiore, pressione bassa, spossatezza, disidratazione, insonnia e crampi notturni: sono questi alcuni dei malesseri più comuni legati al caldo e alla stanchezza che costringono le donne in gravidanza ad effettuare un controllo medico ad hoc durante la bella stagione.

Con l’obiettivo di fornire alle future mamme consigli pratici per vivere al meglio i mesi estivi tra sole, viaggi e attività fisica, il Dott. Pietro Jacini, Medico Chirurgo specialista in Ginecologia e Ostetricia – tra i 12.000 medici presenti su iDoctors – ha elaborato una guida per prevenire o alleviare i principali malesseri stagionali correlati alla gravidanza:

Bere quando il corpo lo richiede: idratarsi regolarmente, seguendo lo stimolo della sete, ed evitare sia la disidratazione che l’eccesso di liquidi. È infatti l’organismo che regola naturalmente il bisogno d’acqua.
Preferire pasti leggeri e frazionati: evitare pasti abbondanti o troppo calorici, specie in caso di nausea, e preferire pasti leggeri, frazionati durante la giornata, ricchi di frutta e verdura, utili anche per reintegrare sali minerali come potassio e magnesio ed evitare i crampi.
Controllare l’esposizione al sole: limitare l’esposizione diretta al sole nelle ore centrali della giornata e utilizzare sempre creme solari ad alta protezione per prevenire macchie cutanee come il melasma, accentuate dagli ormoni della gravidanza.
Fare attività fisica, ma con buon senso: camminare o nuotare va bene, ma è importante evitare sport pericolosi come il windsurf o kitesurf, sforzi eccessivi o condizioni di calore estremo. In più, è sempre consigliabile fermarsi prima di sentire la stanchezza.
Riposare in condizioni ambientali ottimali: per migliorare il sonno può essere utile usare ventilatori o condizionatori con temperature moderate (intorno ai 24-25°C), circondarsi di silenzio, buio e ridurre al minimo la presenza di zanzare.
Si può viaggiare, ma in sicurezza: il viaggio aereo in gravidanza è generalmente sicuro, purché la gestazione proceda senza complicazioni. Tuttavia, è importante sapere che molte compagnie aeree impongono restrizioni nei mesi finali della gestazione. È sempre bene sottoscrivere un’assicurazione medica per disporre di un supporto immediato in caso di emergenze, anche se rare. Prima della partenza, è infine opportuno consultare il proprio medico per valutare l’opportunità di eventuali vaccinazioni.

Monitorare il gonfiore alle gambe: l’edema alle caviglie, ossia il gonfiore causato da un accumulo di liquidi nei tessuti, può aumentare significativamente soprattutto nell’ultimo trimestre di gravidanza. L’uso di calze elastiche può contenere il gonfiore, ma non lo elimina del tutto e, purtroppo, non ci sono evidenze che dimostrano una loro utilità preventiva.

La gravidanza è un fenomeno naturale: l’umanità ha sempre fatto figli anche prima dell’arrivo dei medici e di internet. Oggi abbiamo a disposizione più strumenti per affrontare disagi e malesseri, ma ciò che conta è gestire la gravidanza con serenità e buon senso. L’estate può aggiungere qualche difficoltà in più, ma con semplici accortezze si può vivere questa fase della vita in modo sereno, senza allarmismi.” – commenta il Dott. Pietro Jacini, Ginecologo e Ostetrico.

In caso di episodi di svenimento, pressione particolarmente bassa o percezione ridotta dei movimenti fetali, iDoctors raccomanda di rivolgersi senza esitazione al proprio ginecologo di fiducia.