Attraverso un lungo post sui social Barack Obama ha annunciato la morte della nonna, avvenuta dopo un ricovero in ospedale
Lutto per Barack Obama: è morta Mama Sarah Onyango, la nonna dell’ex presidente degli Stati Uniti era stata ricoverata d’urgenza all’ospedale di Kisumu, in Kenya, dopo un ictus. La donna aveva 99 anni.
Mama Sarah, “Granny” come Barack Obama la chiamava affettuosamente, era la seconda moglie del nonno paterno. Queste le parole del presidente Obama, le quali accompagnano una fotografia che lo ritrae in compagnia della nonna:
“Io e la mia famiglia stiamo piangendo la perdita della nostra amata nonna, Sarah Ogwel Onyango Obama, affettuosamente conosciuta da molti come “Mama Sarah” ma conosciuta da noi come “Dani” o Granny. Nata nel primo quarto del secolo scorso, nella provincia di Nyanza, sulle rive del Lago Vittoria, non aveva un’istruzione formale e, secondo i modi della sua tribù, si sposò con un uomo molto più anziano quando era solo un’adolescente. Ha trascorso il resto della sua vita nel minuscolo villaggio di Alego, in una piccola casa costruita con mattoni di fango e paglia e senza elettricità o tubature interne. Lì ha cresciuto otto figli, si è presa cura delle sue capre e galline, ha coltivato un assortimento di raccolti e ha preso ciò che la famiglia non usava per vendere al mercato all’aperto locale”.
A queste parole Obama ha aggiunto altri dettagli sulla vita della nonna:
“Sebbene non fosse la sua madre naturale, la nonna ha cresciuto mio padre come se fosse suo, ed è stato in parte grazie al suo amore e incoraggiamento che è stato in grado di superare le difficoltà a scuola così da ottenere una borsa di studio per frequentare un’università americana. Quando la nostra famiglia era in difficoltà, la sua fattoria era un rifugio per i suoi figli e nipoti e la sua presenza era una forza costante e stabilizzante. Quando ho viaggiato per la prima volta in Kenya per saperne di più sul mio retaggio e su mio padre, che a quel tempo era morto, è stata la nonna a fare da ponte con il passato, e sono state le sue storie ad aiutarmi a riempire un vuoto nel mio cuore”.
Infine, il messaggio si chiude con il ricordo del coraggio e dell’intraprendenza che caratterizzava la donna:
“Nel corso della sua vita, la nonna ha assistito ai cambiamenti epocali in atto in tutto il mondo: la guerra mondiale, i movimenti di liberazione, gli sbarchi sulla luna e l’avvento dell’era dei computer. Ha volato su jet, ricevuto visitatori da tutto il mondo e ha visto uno dei suoi nipoti eletto alla presidenza degli Stati Uniti. Eppure il suo spirito essenziale – forte, orgoglioso, laborioso, indifferente ai segni di prestigio convenzionali e pieno di buon senso e buon umore – non è mai cambiato. Ci mancherà moltissimo, ma celebreremo con gratitudine la sua lunga e straordinaria vita”.
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