Loredana Bertè e i momenti particolari della sua vita

Per i suoi 70 anni, Rai Uno dedica a Loredana Bertè “Non sono una signora”, il programma che racconterà la sua carriera

In occasione dei suoi primi 70 anni, compiuti il 20 settembre scorso, Rai Uno stasera in prima serata dedica a Loredana Bertè “Non sono una signora”.

Reduce dalla recente partecipazione come ospite al Festival di Sanremo, Loredana Bertè con accanto Alberto Matano ripercorrerà la sua carriera alla presenza di grandi ospiti quali  Zucchero, i Boomdabash, Giusy Ferreri, Clementino, Enzo Gragnaniello, Marcella Bella, Gaetano Curreri, Asia Argento, Serena Dandini ed Erminio Sinni.

La vita di Loredana Bertè è ricca di aneddoti e di momenti straordinari che la incoronano ancora oggi tra le artiste capaci di lanciare tendenze e di continuare ad essere onnipresentente sulla scena musicale italiana, rinnovandosi.

Loredana Bertè ha iniziato la sua carriera come ballerina al Piper Club, luogo del suo primo incontro con Renato Zero. In comune con la sorella Mia Martini aveva la passione per la musica dei Beatles che hanno visto anche in concerto all’Adriano di Roma, andando a più spettacoli. La Bertè, inoltre, ha fatto un regalo stravagante a Gigi D’Alessio ossia una statua gigante di Elvis, perché lei non sapeva dove metterla.

Nella sua vita, momenti segnanti come l’esibizione davanti al Re Gustavo quando si è sposata con il tennista Bjorn Borg, all’epoca ambasciatore di Svezia: “Cantai per il re Gustavo e andai a fare il brindisi con le giarrettiere, una miniminimini gonna e il corpetto con disegnate delle bambole rotte. Ogni volta che uscivo era uno scandalo, mi chiamavano “rockettara” all’italiana. Una volta mia sorella Mimì andò a cantare Oslo, vestita in Armani. Dissero: la cognata di Borg, questa sì che è una signora!” ha raccontato in seguito.

A New York ha conosciuto Andy Warhol del quale ha detto: “Mi divertivo a sistemare e a fare i caffè e lui mi scambiò per la barista: mi chiese un cappuccino con la brioche. Per un mese ogni pomeriggio alle cinque si presentò lì. Fu lui a soprannominarmi “pasta queen”. La Bertè ha conosciuto pure Bin Landen: “Ho conosciuto Bin Laden e suo figlio in una cena alla Casa Bianca. E c’erano anche Bush Senior e Bush Jr. Io ero a quella cena con Borg, e Bin Laden era ad un tavolo vicino a me, quando parlava io volevo ascoltare, perché come tutti sanno lui fu un eroe indiscusso della Cia”.

 

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