Chiavi, infradito e scatole da scarpe diventano simboli di stile e identità. Alla Paris Fashion Week, l’installazione firmata Gimaguas e Havaianas segna un nuovo capitolo della cultura degli accessori

C’è una tendenza silenziosa, ma sempre più presente, che attraversa passerelle, installazioni e scelte di styling: il ritorno all’essenziale come dichiarazione estetica. In un momento in cui la moda sembra aver esaurito gli eccessi del passato, sono gli oggetti più semplici — un paio di ciabatte, un mazzo di chiavi, una scatola — a reclamare il centro della scena.

È su questa linea che si muove l’ultima collaborazione tra Gimaguas e Havaianas, presentata durante la Paris Fashion Week attraverso un evento multisensoriale che ha messo al centro un’inedita rilettura del classico modello Brasil Logo. L’operazione non è solo un esercizio di stile, ma un’analisi profonda su cosa oggi possa rappresentare l’estate e la leggerezza — concetti sempre più carichi di significato.

L’intervento artistico di Lana Von Thorn, insieme al design scenografico di Sati Leonne Faulks, ha trasformato un semplice spazio in un racconto tridimensionale fatto di luce, metallo e geometrie sospese. Le sculture monumentali – infradito e scatole da scarpe in rete metallica – giocano con il concetto di scala e materia, portando in superficie la poetica dell’oggetto comune. Non più solo accessorio, ma icona quotidiana elevata a segno visivo.

A dare spessore all’esperienza, l’intervento stilistico di Gimaguas, che con il suo hardware distintivo — piccoli elementi decorativi simili a chiavi, accumulati come fossero ricordi — reinterpreta la silhouette delle Havaianas, conferendole una presenza più strutturata e concettuale. Infradito come portali domestici, chiavi come simboli di accesso e memoria. In questo linguaggio condiviso, l’estate viene condensata in pochi, precisi elementi: la leggerezza di un paio di scarpe, il peso emotivo di ciò che aprono.

Lo spazio pensato da Faulks, essenziale e solare, fa da cornice a un incontro di mondi: la concretezza del Brasile, la leggerezza di Ibiza, il rigore di Parigi. La moda si conferma laboratorio di riflessione sul presente, e le collaborazioni come quella tra Gimaguas e Havaianas non sono più semplici esercizi commerciali, ma esperienze capaci di leggere — e anticipare — il nostro rapporto con gli oggetti che abitano la vita di tutti i giorni.