Legge di Bilancio, cambiano ancora le regole. Ecco tutte le possibilità in merito a Pos, Reddito di cittadinanza, Pensioni e Superbonus
La legge di Bilancio è ancora in discussione, ma i tempi sono strettissimi. Entro lunedì 19 il testo deve essere approvato dalla commissione Bilancio per poi arrivare in Aula nel giorno di martedì. Se dovessero esserci ritardi, si va in esercizio provvisorio, soluzione che il Governo vuole evitare.
Tuttavia, nei giorni scorsi abbiamo assistito ad una serie di cambiamenti, di soluzioni che hanno fatto particolarmente discutere e accendere l’opposizione. I temi più caldi hanno riguardato il tetto per i pagamenti con i Pos, le Pensioni, il Reddito di cittadinanza e il Superbonus.
Vediamo nel dettaglio quali potrebbero essere le soluzioni che potrebbero essere messe in campo. Per quanto riguarda l’obbligo al tetto dei Pos, la discussione in commissione Bilancio sembra aver raggiunto un accordo sull’abbassamento a 30 euro, invece dei 60 proposti dal governo.
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Sul Reddito di cittadinanza invece si passerebbe ad un limite di 7 mesi per chi è abile al lavoro. Inoltre, un emendamento di Noi Moderati prevede la possibilità di revocarlo dopo sei mesi con un bonus da assegnare alle aziende che reintegrano il lavoratore. La proposta della Lega, invece, prevede la revoca per gli under 29 che non fanno formazione.
Sulle Pensioni l’orientamento è quello di un innalzamento delle minime a 600 euro per gli over 75, mentre più complessa sarebbe la questione del Superbonus. L’orientamento, in questo caso, sarebbe quello di confermare la proroga al 31 dicembre 2022 per quanto riguarda la presentazione della Cilas. Questo servirebbe ad agevolare chi non era riuscito a presentare, entro lo scorso 25 novembre, la comunicazione di inizio lavori.
Il termine della proroga sarebbe al 31 dicembre 2022, ma il ministro Giorgetti ha precisato che «le delibere condominiali dovranno essere fatte entro l’11 novembre».
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