L’arresa di Rafael Nadal e Kyrgios vola in finale Slam per la prima volta
Il maiorchino è stato costretto al ritiro
Un fulmine a ciel sereno ma nemmeno troppo. Nella tarda serata di ieri sera, 7 luglio, Rafael Nadal ha deciso di ritirarsi da Wimbledon e di non scendere in campo per la semifinale.
Già ai quarti contro Taylor Fritz c’erano state delle avvisaglie con dei problemi agli addominali. Nella giornata di ieri poi lo spagnolo all’ultimo ha comunicato la sua decisione
Per Nadal si tratta “solo” del settimo ritiro in carriera. Lo ha detto più volte e ribadito in questi giorni a Londra, non gli piace ritirarsi e non giocare.
“Un paio di settimane fa, a essere onesto, ho pensato che la mia carriera fosse seriamente in pericolo per colpa del piede – ha proseguito – e ora le cose sanno andando meglio, quindi sono ottimista. resterà fuori credo due o tre settimane, e poi continuerò con la normale programmazione”.
Leggi anche: Tennis, accuse di violenze a carico di Nick Kyrgios
E ora? Cosa fa Nadal?
Nadal ha fatto capire di non essere troppo preoccupato. In tre/ quattro settimane dovrebbe riprendersi ad allenare e tornare così per l’ultima metà di stagione con lo Slam degli US Open e le Finals di Torino.
Non si è fatta attendere poi la risposta di Kyrgios, il bad guy del tennis che vola per la prima volta in una finale Slam, a Wimbledon, per la prima volta in carriera.
“Giocatori diversi, personalità diverse.Spero che la tua guarigione proceda bene e speriamo tutti di rivederti in salute – alla prossima volta”.
Lascia un commento
Devi essere connesso per inviare un commento.