L’anno del volley italiano celebrato in tv: gli speciali

L’incredibile anno della pallavolo italiana

Le Nazionali azzurre del volley quest’anno hanno vinto tutto quello che potevano, dai settori giovanili alle Nazionali Seniores.

Risultati di eccellenza e qualità a cui ora viene dato, finalmente, il giusto spazio.

In occasione delle celebrazioni della Hall Of Fame della pallavolo italiana tenutesi a Bologna, sono stati presentati i trailer di due nuovi docufilm sportivi.

Il 2022 è stato un anno straordinario per la pallavolo e nella stagione d’oro del volley azzurro arrivano due bellissime produzioni di Rai Sport e Sky Sport.

Volley, le produzioni dedicate alle ultime due annate sportive

Il primo dal titolo “Un anno straordinario”, racconta la memorabile impresa della Nazionale maschile capace di vincere nel 2021 i Campionati Europei e nel 2022 quelli del Mondo.

Spazio poi alla cavalcata delle azzurre di Davide Mazzanti agli Europei vinti in finale contro la Serbia, fino al primo posto nella VNL e al bronzo iridato nel 2022.

Il documentario, realizzato da A.F. Project per Rai Sport, patrocinato e coprodotto dalla Federazione Italiana Pallavolo, vuole essere occasione per raccontare le azzurre e agli azzurri capaci in sole due stagioni sportive di raggiungere risultati straordinari.

Il film, in onda su Rai 2 il 13 gennaio e disponibile anche su Rai Play, farà rivivere le emozioni di quei momenti attraverso il racconto dei protagonisti che con le loro gesta hanno scritto un nuovo, importante capitolo della storia del volley italiano e mondiale.

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L’altro è il docufilm Sky “Ragazzi d’Oro” che racconta il percorso della vittoria nel Campionato del Mondo ventiquattro anni dopo l’ultimo successo iridato maschile.

Nel film, in onda in prima visione tv venerdì 16 alle ore 19 dicembre su Sky Sport Uno e disponibile anche on demand, ci saranno gli interventi del commissario tecnico Ferdinando De Giorgi e degli azzurri.

Il docufim percorrerà le tappe del viaggio mondiale, un racconto che non si concentra solo sul campo, ma lascia spazio alle emozioni dei protagonisti.