L’amicizia tra Berrettini e Sinner inno allo sport: l’Italia avanza in Davis

L'amicizia tra Berrettini e Sinner inno allo sport: l'Italia avanza in Davis

I due hanno trascinato l’Italia in semifinale

L’Italia c’è e grazie a Matteo Berrettini e Jannik Sinner vola in semifinale di Coppa Davis. In una settimana caratterizzata dall’animata discussione tra Elisa Di Francisca e Valentina Vezzali, i due mostrano un altro lato dello sport.

Rispetto e amicizia pure, valore che non sempre tra due competitor è facile trovare. Gli azzurri hanno eliminato ieri, 21 novembre, l’argentina.

Dopo la sconfitta di Musetti e la vittoria di Sinner, capitan Volandri, a sorpresa, ma nemmeno tanto visto i rumor, ha schierato l’inedito doppio.

Leggi anche: Atp Finals: Sinner di nuovo nella storia e per lui guadagni da record

Il romano, nel post match, ha detto: “Se c’è intesa fuori dal campo è tutto più facile anche quando siamo a giocare. C’è sinergia. Ringrazio Jannik per l’impegno e la dedizione, ha giocato tantissime partite quest’anno ma non si tira mai indietro. Io avrei dato tutto per giocare qualsiasi cosa: singolare, doppio, doppio misto. Qualsiasi cosa. A Jannik ho detto: d’accordo gli schemi, d’accordo la posizione, ma divertiamoci insieme. Quell’energia è stata una chiave, identica a quella che ha trovato con Sonego l’anno scorso.”

Sulla stessa linea d’onda il pensiero del numero uno al mondo: “Viviamo per questo. Ci alleniamo per giocare gare così, quando c’è tanta tensione e anche parecchio da perdere. In una competizione così può succedere di tutto. Il rapporto con Matteo? Siamo amici anche fuori dal campo, un rapporto così ci aiuta nelle situazioni più delicate. Non sono un doppista, ma quando alle spalle hai uno come lui a servire è tutto più facile. Ha giocato un match incredibile”.

Lascia un commento

Instagram Feed

error: Il contenuto è protetto