Lady D e la celebre intervista alla BBC: fu un raggiro

Già mesi fa si era tornati a parlare della celebre intervista

Lady D nel 1995 concesse un’intervista senza precedenti alla BBC. Intervista in cui affermò che nel suo matrimonio c’erano tre persone, riferendosi all’allora amante di Carlo, Camilla Parker-Bowles.

“Eravamo in tre in questo matrimonio, un po’ troppo affollato”.

Peccato che quello speciale venne ottenuto con l’inganno e fu frutto di un raggiro come del resto si dice da mesi.

Diana aprì il suo cuore all’intervistatore e giornalista Martin Bashir ma c’è un ma, venne ingannata. Da mesi va avanti un’inchiesta, affidata a lord John Dyson, 77enne magistrato che ha certificato cosa accadde veramente.

Bashir fu infatti reo di aver truffato il conte Charles Spencer per accrescerne il risentimento verso la Famiglia Reale e indurlo a spingere la sorella ad accettare l’invito a confessarsi in pubblico in forma così clamorosa.

All’emittente viene inoltre imputato di aver insabbiato una indagine interna sul giornalista che venne assoluto senza nemmeno troppi approfondimenti.

Leggi anche: Polemica per l’intervista alla BBC di Lady D. Il fratello di Diana torna sulla vicenda

Bashir inoltre fornì documenti bancari falsi che dimostravano come due funzionari di Buckingham Palace fossero stati pagati per indagare e spiare Diana e la sua famiglia.

Bashir, intanto, settimana scorsa si è dimesso dopo un lungo periodo di assenza motivato da una grave malattia, scusandosi solo a metà mostrando sì rammarico ma anche orgoglio per l’intervista unica e mostrando anche un foglio manoscritto in cui la medesima principessa di Galles assicurava, dopo la trasmissione, che le sue parole non era state frutto di pressioni; e negava che l’intervistatore le avesse messo in prima persona sotto il naso documenti di cui ella già non sapesse.
L’inchiesta ha però dimostrato il contrario e rappresenta così un piccolo risarcimento per Charles, fratello di Diana che ha sempre creduto nell’inganno.

 

Lascia un commento

Instagram Feed

error: Il contenuto è protetto