L’attuale ondata di casi blocca le produzioni tv
La variante del Covid 19, Omicron, sta creando vari problemi. Contagi, spostamenti di partite e stop per le serie tv.
Le produzioni televisive sono costrette infatti a fermarsi a causa del dilagare dei casi che stanno colpendo tutto il mondo.
Le serie tv coinvolte sono tante da Grey’s Anatomy a Station 19. Le produzioni dovevano riprendere, nello specifico questi due, il 10 gennaio ma c’è stato uno slittamento di qualche giorno.
Stando alle ultime e a quanto riportato dall’emittente ABC non ci sarebbero casi all’interno del cast e lo slittamento non dovrebbe causare grossi ritardi.
Intanto, Richard Flood, che in Grey’s Anatomy veste i panni del pediatra Cormac Hayes in un’intervista a Vanity Fair ha parlato proprio delle nuove puntate.
«Senza fare spoiler, ovviamente, posso dire che la mia scena preferita deve ancora arrivare perché la seconda metà della stagione sarà incredibile».
Non solo Grey’s Anatomy, cambi a causa di Omicron anche nelle altre produzioni
Grey’s Anatomy e le varie serie tv sono condizionate dai numeri e dagli alti contagi registrati negli USA a causa della variante Omicron.
Non solo ABC, anche gli altri canali, da Fox a CBS stanno valutando il da farsi per le proprie serie tv e produzione. NCIS LA sarebbe bloccata, ad esempio fino a febbraio.
Nessun problema per le produzioni Disney che dovrebbero riprendere regolarmente il 10. Diverso sul caso in casa Amazon Prime Video con alcune lavorazioni posticipate al 17 gennaio e altre regolarmente attive.
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