Kobe Bryant svelate le causa dell’incidente in cui perse la vita il campione NBA

A distanza di un anno è stata pubblicata la perizia

Più di un anno fa veniva a mancare la stella dei Los Angeles Lakers (che aveva detto addio al basket) Kobe Bryant, con l’amata figlia di 13 anni Gianna Maria e con altre 7 persone.

Un drammatico incidente causato da uno schianto d’elicottero. La perizia della National Transportation Safety Board, resa pubblica nelle ultime ore lascia pochi dubbi.

Il mezzo su cui erano a bordo non ebbe nessun problema tecnico e non ci fu nessun guasto al motore: le condizioni climatiche, con le nuvole basse e la fitta nebbia, secondo le leggi federali rendevano impossibile il viaggio.

Il pilota partì comunque e si ritrovò poi disorientato cosa che causò il triste epilogo di cui siamo tutti a conoscenza.

Ara Zobayan stava volando sotto condizioni VFR (visual flight rules o volo a vista), ovvero l’insieme delle norme e procedure cui un pilota deve attenersi per condurre in sicurezza un volo, utilizzando principalmente la propria vista, senza quindi la necessità di affidarsi a radioassistenze per la navigazione.

Il campione NBA si stava dirigendo con la figlia e con gli altri passeggeri verso la Mamba Sports Academy e Thousand Oak  per una partita di basket di Gianna che aveva deciso di seguire le orme del padre.

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Intanto nelle ultime ore la figlia Natalia ha fatto sapere, con un post Instagram, di aver firmato il primo contratto con l’agenzia di modelle IMG: “Mi sono interessata alla moda sin da quando ero bambina. Amo il settore e ricordo che ho sempre voluto essere una modella. Ho molto da imparare ma sento che questa è una grande opportunità per imparare ed esprimermi in modo creativo”.

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