Jacobs e Tamberi fuori dall’elenco atleta dell’anno: Malagò non ci sta, la polemica

Il numero uno del Coni non ha accettato di buon grado la discutibile scelta

La Word Athletics, notizia delle ultime ore, ha escluso Marcel Jacobs e Gianmarco Tamberi dalla lista dell’atleta mondiale dell’anno. Una scelta che ha fatto discutere e non è piaciuta nemmeno al numero uno del Coni, Giovanni Malagò.

In occasione della Giunta del Coni, che si è svolta oggi a Roma, il Presidente ha spiegato: “Jacobs fuori dalla top ten del premio come miglior atleta dell’anno? Una cosa profondamente sbagliata. Siamo molto dispiaciuti. È molto poco credibile che tra gli atleti non ci sia l’unico che ha vinto due medaglie d’oro. Oltre a Jacobs non c’è Tamberi. È una mancanza di rispetto nei confronti dei nostri due atleti”.

E poi ha aggiunto: “Ieri sera ho chiamato Anna Riccardi, membro della Iaaf chiedendo chi fosse a votare. Lei stessa mi ha risposto che non lo sapeva, dicono sia un soggetto terzo ma siamo molto molto dispiaciuti, è molto poco credibile che nelle dieci persone da segnalare come atleti dell’anno non ci sia l’unica persona che ha vinto due ori nell’atletica compreso il record europeo nei 60 metri indoor (Jacobs, ndr), e non ci sia Gimbo Tamberi che oltretutto ha vinto anche la Diamond League”.

Marcell Jacobs, da Tokyo è tornato con due medaglie, sui 100 e nella staffetta 4×100. Tamberi è invece diventato campione olimpico di salto in alto.

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Non solo è stato anche il primo italiano a vincere la Diamond League. Evidentemente però per la giuria internazionale non è bastato e non è stato abbastanza.

Le dieci candidature

L’ugandese Joshua Cheptegei (campione olimpico dei 5000 e argento dei 10000), l’americano Ryan Crouser (campione olimpico e vincitore della Diamond League di lancio del peso), lo svedese Mondo Duplantis (campione olimpico e europeo indoor del salto con l’asta e vincitore della Diamond League), il norvegese Jakob Ingebrigtsen (campione olimpico ed europeo indoor dei 1500), il keniano Eliud Kipchoge (campione olimpico della maratona), il portoghese Pedro Pichardo (campione olimpico e vincitore della Diamond League bel salto triplo), l’altro svedese Daniel Stahl (campione olimpico del disco e vincitore della Diamond League), il greco Miltiadis Tentoglou (campione olimpico ed europeo indoor del salto in lungo), il canadese Damian Warner (campione olimpico del decathlon) e il norvegese Karsten Warholm (campione olimpico dei 400 ostacoli e vincitore della Diamond League).

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