Permane anche tra le regioni in zona gialla
Mentre da lunedì 15, anche se con le dovute accortezze riaprono gli impianti sciistici non c’è invece possibilità almeno fino al 25 febbraio che venga autorizzato il libero spostamento tra regioni.
Anche in aria gialla, infatti, se non per i soliti comprovati motivi, non ci si può spostare. Nelle ultime ore il Consiglio dei Ministri ha approvato decreto legge Covid con la proroga del blocco.
Si può sempre rientrare alla propria residenza, nel proprio domicilio o abitazione e ci si può muovere per motivi di salute o comprovati motivi di lavoro.
Intanto, tiene banco anche la questione vaccini e la paura per le varianti. Il piano vaccini dovrebbe subire una svolta appena si delineerà il nuovo Governo Draghi e nelle ultime ore è stata vaccinata la prima persona con Astra Zeneca, le cui dosi sono riservate agli under 55.
Si tratta di Marco Buglione, medico oculista di 54 anni che, come riporta Repubblica ha detto: “Sto bene, tra 12 settimane mi hanno detto che farò la seconda dose adesso posso lavorare con più serenità con i miei pazienti”.
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Riguardo alle varianti e nello specifico riguardo a quella inglese un monitoraggio del Ministero della Salute ha dimostrato l’efficacia della vaccinazione e ha anche sottolineato come la variante anglosassone, che altro non è che una mutazione del virus, sarà la “versione” con cui dovremo condividere più a lungo.
Da domenica, passano in zona arancione Abruzzo, Liguria, Toscana e la Provincia di Trento e rimane in zona arancione anche l’Umbria e la provincia di Bolzano, mentre la Sicilia raggiunge il colore giallo.
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